L’ufficialità ci sarà martedì 12 aprile, quando in conferenza stampa verrà presentata la lista civica di Vittorio Savini. L’ex vice-sindaco e assessore al turismo e sport – in quota Lega Nord – della Giunta Buda era stato cacciato dalla Lega Nord per le sue posizioni sull’accoglienza dei profughi in città, un cartellino rosso che portò alle dimissioni dalla Giunta, dimissioni – va detto – accettate dal sindaco Roberto Buda, attuale candidato del centro destra.
Ora la lista civica di Vittorio Savini appoggerà il candidato sindaco di centro sinistra Matteo Gozzoli. Uno smacco per il candidato sindaco Roberto Buda, incredulo a questa novità sulla scena politica di Cesenatico a pochi mesi dalle elezioni amministrative: “Con Vittorio siamo in ottimi rapporti, mi auguro che questa sua iniziativa non sia vera – ha detto Buda – E’ una voce che da tempo gira in città, ma spero proprio non corrisponda a verità”.
A confermare invece la posizione della lista civica è Matteo Gozzoli: “La lista civica si sta formando e a breve verrà ufficializzata, ma una delle certezze, in seguito a incontri che abbiamo avuto negli ultimi tempi, è quella che appoggerà la mia candidatura”.
La lista civica, che avrà come punti salienti il turismo e lo sport, oltre a Vittorio Savini vede in campo altri imprenditori di Cesenatico, tra questi Dino Lucchi, che in passato fu consigliere comunale e coordinatore comunale di Forza Italia, l’avvocato Matteo Abbondanza, l’albergatore Domenico Grosso e la ristoratrice Serena Bracci.
Da parte sua Vittorio Savini, che a quanto pare ha qualche sassolino nella scarpa, non si tira indietro e spiega: “Martedì la lista civica verrà ufficializzata – spiega – il centro destra e il sindaco Buda mi hanno dato un calcio nel sedere, sono una persona matura e ho capito che è giunto il momento di percorrere la mia strada”.