fbpx
News

Centro estivo comunale: ecco le novità

By 14 Aprile 2016 No Comments

Nei giorni scorsi è uscito il nuovo bando per il centro estivo comunale. Negli anni precedenti, la retta pagata alla Cooperativa che gestiva il servizio era di 390 euro mensili. Questa retta veniva ammortizzata dal Comune con un importo pari a 150 euro in modo che l’utente pagasse 240 euro. Dal versamento erano esenti i bimbi in carico ai servizi sociali o portatori di disabilità.

Il responsabile scuola del M5S, Antonio Castagnola

Il responsabile scuola del M5S, Antonio Castagnola

“In occasione della scadenza del bando, avvenuta lo scorso agosto, il sindaco Roberto Buda, ha voluto dare continuità al servizio, ma con modifiche sostanziali. Da quest’anno la retta di frequenza mensile da pagare direttamente al gestore del servizio è composta dalla somma di una quota fissa di 230 euro al quale si aggiunge una parte variabile, per un importo massimo di 130,15 euro quantificata in base al valore Isee del nucleo famigliare – spiega Antonio Castagnola, responsabile scuola M5S – In pratica, l’utente che supera un importo Isee di 9.000 euro si ritroverà a pagare l’intero importo di 360 euro mensili. Vorremmo far notare che un valore Isee di 9.000 euro riproduce una famiglia praticamente in condizioni di povertà”.

Durante i lavori della Commissione comunale in preparazione del nuovo bando, il MoVimento 5 Stelle si è battuto contro questa modalità che porta a pagare alle famiglie l’intera retta. “Il sindaco si vanta di ‘non togliere i servizi’ ai cittadini, ma crea le condizioni affinché gli stessi vengano a mancare – conclude Castagnola – Perchè mai si deve agire e tagliare sempre sui servizi alla persona? E’ mai possibile che si debba fare cassa sempre e solo a danno dei cittadini? Questa non è solo la nostra protesta, ma quella di tante famiglie vessate e deluse da un’amministrazione che piuttosto che tagliare sulla macchina comunale, sui premi ai dirigenti, sulle spese di gemellaggio, con il fine di creare una società che vede la famiglia al primo posto, gli viene più facile alzare le tasse e alzare i costi dei servizi alla persona”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply