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Il Movimento 5 Stelle interviene sulle spese dei partiti in campagna elettorale. “Ogni singolo elettore deve considerare chi c’è dietro a ogni candidato, partito e a chi dovranno rispondere dopo essere stati eletti per amministrare la città”, tuono il candidato sindaco Alberto Papperini.

Il candidato Alberto Papperini

Il candidato Alberto Papperini

“Il Movimento 5 Stelle non ha né padroni né gruppi di interesse alle spalle. Autofinanziamo totalmente la nostra campagna elettorale con 30 euro a testa, soldi donati da ogni attivista di Cesenatico per pagare le affissioni, l’occupazione di sale comunali, il volantinaggio e l’organizzazione di eventi – spiega Papperini – Oltre alle quote di ogni attivista, possiamo anche contare sulle offerte che settimanalmente i cittadini ci omaggiano ai banchetti o durante serate di informazione e confronto. Il costo già preventivato per questa nostra campagna elettorale non supererà i 2500 euro”.

Poi l’invito del 5 Stelle agli altri candidati sindaco: “Per motivi di trasparenza e onestà nei confronti dell’elettorato, invitiamo anche i candidati, Roberto Buda e Matteo Gozzoli, nel dichiarare le loro spese elettorali e le fonti di finanziamento, alle quali attingono per poter coprire i costi di campagna elettorale. Chi si farà carico delle spese elettorali di Buda e Gozzoli? E con quale tornaconto?”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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