“L’approvazione del Rue (Regolamento Urbanistico Edilizio) a Cesenatico da parte della Giunta Buda è solo un imbroglio politico”, questo il ferale commento del neo-consigliere UdC, Enrico Biguzzi.
Secondo Biguzzi il procedimento di approvazione “è anomalo”. “Quando un Rue viene adottato dal consiglio comunale e incominciano a decorrere i 60 giorni dall’adozione per le osservazioni dei cittadini, il documento deve essere immediatamente inviato alla Provincia che deve riesaminare la conformità del Rue al Psc (Piano strutturale comunale). Nel caso di non conformità la Provincia impone prescrizioni che il consiglio comunale deve osservare. Per meri scopi di natura elettorale a Cesenatico il sindaco dice una bugia dopo l’altra: non dice che il Rue è destinato ad essere annullato nei punti più rilevanti (riduzione del perimetro storico, ambito unitario delle colonie, cancellazione delle tutele per le ville storiche, cambio di destinazione dei terreni, perché in netto contrasto con il disegno urbanistico del Psc”.
E ancora: “Il grosso delle modifiche fatte al Rue sembrerebbe promossa con le oltre 600 osservazioni fatte dopo la sua adozione. Perché questo comportamento? – continua Biguzzi – Se così fosse, la risposta non può essere che una: la Giunta e il sindaco Buda vogliono presentarsi alle elezioni sbandierando un Rue approvato, con un motore truccato. Il sindaco sa molto bene che quel Rue è illegittimo e che una volta inviato in Provincia, sarà in massima parte cassato”.
“Perché il sindaco non ha permesso ai consiglieri di opposizione di controllare e valutare le osservazioni al Rue? – si chiede Biguzzi – Forse perché se venisse attuato ci ritroveremmo una nuova volumetria edificabile per circa un milione di metri cubi (l’equivalente di 3.000 appartamenti)? A benefico di chi? Il territorio del mio paese, compromesso dall’avidità di pochi, con l’inserimento probabile di capitali non ben identificati, soggetto ad alluvioni, inondamenti, precario equilibrio idro–geologico, sarà del tutto devastato”.
Ma Enrico Biguzzi va oltre e si chiede: “Lega Nord e sindaco si accusano a vicenda di essere portatori di interessi; a mia esplicita domanda non spiegano e non rispondono. Ma quali sono questi interessi?”.