I tesserati lo avevano promesso e ora inviano la loro lettera al presidente Silvio Berlusconi. Sono 55 le firme dei tesserati e simpatizzanti di Forza Italia che hanno voluto esprimere il loro malcontento sulla gestione del partito a Cesenatico.
Due i temi trattati nella lettera: “la mancata condivisione con la base del partito nella scelta del delegato comunale Luca Vernocchi” e “l’impossibilità dei tesserati di esprimersi, attraverso un voto democratico, sulla linea da tenere in vista delle prossime elezioni amministrative: appoggiare il sindaco uscente Roberto Buda oppure schierarsi con la Lega Nord”.
Dure le parole dei tesserati: “Il 7 novembre scorso, durante un evento pubblico, abbiamo appreso della nomina di Luca Vernocchi a delegato comunale di Forza Italia Cesenatico, nomina che è stata affidata dal coordinatore regionale Massimo Palmizio – si legge nella lettera – Molti di noi sono venuti a conoscenza di questa nomina solo attraverso la stampa. Questa figura sono anni che chiediamo che venga eletta, sono altresì anni che attendiamo i famosi congressi, proprio per poterci strutturare e proseguire l’azione politica di Forza Italia che ci ha consentito di vincere le elezioni amministrative nel 2011, dopo 44 anni di dominio comunista”.
“Il confronto e il dialogo con la base è una condivisione essenziale per un partito liberale come il nostro – continua la lettera inviata a Berlusconi – Le scriviamo perché la decisione presa dal coordinatore regionale in merito al delegato non è stata condivisa con nessuno! Questo per noi elettori di Forza Italia è molto grave! Non è in discussione la legittimità della scelta, ma il metodo. Ciò che le chiediamo è se non sarebbe stato più opportuno agire attraverso un confronto con il partito e con la sua base”.
Quindi si passa all’episodio “del ritiro dell’urna”, senza “permettere ai tesserati di esprimersi” sulla linea da tenere alle prossime amministrative. “Lo scorso 18 aprile era stato fissato un incontro per decidere se sostenere il sindaco uscente Roberto Buda oppure appoggiare la Lega Nord. In sala era stata disposta un’urna per votare e decretare la linea, ma alla vista dei tanti iscritti e quindi di una vittoria palese all’appoggio del sindaco uscente, il delegato ha ritirato l’urna, non permettendo ai tesserati di esprimersi”.
“Si tratta di un’altra gravità che non possiamo più accettare! Questa è morte della democrazia. Siamo iscritti delusi dell’incapacità di gestione del partito. Abbiamo stretto i denti e turato il naso per digerire un delegato comunale e un coordinatore regionale non all’altezza del ruolo e ora rischiamo di consegnare la città alla sinistra – conclude la lettera – Rimaniamo in attesa che si convochi al più presto una riunione per dirimere questa situazione”.
Ma i tesserati vanno oltre e anticipano: “Nel caso in cui il coordinatore regionale decidesse per un accordo politico con la Lega Nord alle prossime elezioni amministrative – spiegano – noi tutti consegneremo stracciandole le tessere di Forza Italia nelle mani del presidente Silvio Berlusconi”.