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Bilancio: il centro destra attacca

By 10 Maggio 2016 Maggio 15th, 2016 No Comments

La coalizione di centro destra (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia) attaccano il candidato sindaco Roberto Buda sul bilancio.

“L’astro nascente della politica cesenaticense, ovvero Roberto Buda, si è trasformato in una stella cadente”. Questa l’opinione della coalizione che commenta le dichiarazioni e gli atti del sindaco uscente che hanno “il solo scopo di invelenire il clima e di fare sconquassi, con la diffusione di notizie false”.

Foto Roberto Buda“Buda sa di essere alla fine della sua parabola amministrativa, per sua responsabilità, e così, per nuocere a chi, secondo la sua interpretazione, lo ha abbandonato, non esita a danneggiare Cesenatico e i suoi abitanti. Ed è proprio qui che si misura la sua levatura: se ben quattro forze politiche alleate hanno deciso, chi prima chi poi, di dividere la propria strada da quella di Buda non possono che esserci motivi seri che coinvolgono in prima persona il sindaco uscente e il suo modo personalistico di concepire la cosa pubblica”.

“Riteniamo che tutte le problematiche sollevate ad arte da Buda e da esponenti della sua lista civica siano superabili. Il Comune per circa un mese si troverà in gestione provvisoria, potrà quindi ottemperare a tutti i pagamenti di obbligazioni già assunte, come afferma l’articolo 163, comma 2, del Testo unico degli Enti locali. Per cui immaginiamo che tutte le iniziative di carattere ricorrente che il sindaco Buda ha citato fossero già state programmate e contrattualizzate da tempo, come avrebbe dovuto fare una buona amministrazione, e che, di conseguenza, non possano incontrare difficoltà di sorta. Al contrario, se l’amministrazione e in particolare il settore finanziario non l’avessero fatto, la responsabilità di questa carenza programmatoria ricadrebbe per intero sul sindaco e sul suo assessore al bilancio – tuona la coalizione – Ma c’è un’altra cosa che afferma l’articolo 163 del Tuel e Buda deve stare molto attento a che sia osservata. Dice infatti la norma che il Comune dovrà corrispondere le obbligazioni necessarie a evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente. In parole povere, non succeda che il sindaco uscente neghi pagamenti dovuti per fare terrorismo, perché incorrerebbe in gravissime responsabilità. Quanto al bilancio, ormai non spetta più a Buda decidere, ma alla prossima Giunta quando si insedierà”.

Infine un altro attacco: “Buda e i suoi supporter farebbero bene a comunicare ai cittadini le dimissioni del candidato Gianluca Baldisserri dalla presidenza del CdA di Cesenatico Servizi. Appare infatti irrituale che il presidente di una società interamente in mano al Comune di Cesenatico si candidi nella lista civica a sostegno di Buda pur mantenendo questa carica”.

Non si fa attendere la risposta del primo cittadino Roberto Buda: “Ho visto le dichiarazioni dello studio che ha redatto per Forza Italia e Lega Nord il documento che ha portato al voto contrario al Bilancio in Consiglio Comunale. Fanno riferimento ad un documento del ragioniere capo Spadarelli che, a loro avviso, mi sbugiarderebbe. non so quale documento abbiano letto! Questo studio è composto da esponenti politici di Fratelli d’Italia. Era quantomeno opportuno, da parte dei consiglieri comunali, farsi fare un parere da uno studio disinteressato e magari esperto di diritto tributario, visto che, nel loro sito, c’è tutto fuori che la “competenza in diritto tributario”. Il parere di Spadarelli, che invito tutti a leggere, sarà infatti pubblicato nel nostro sito, giustifica in ogni riga la scelta fatta dal comune di Cesenatico in merito all’IMU sulle piattaforme”.

“La risposta di Spadarelli sottolinea quello che diciamo da mesi ma che loro vivendo a Forlì ed essendo arrivati ad interessarsi di Cesenatico da poche settimane non conoscono. Il documento dice chiaramente che la sentenza della Cassazione impone al Comune di chiedere l’IMU all’ENI altrimenti potrebbe esserci addirittura un danno erariale. Le sanzioni non le abbiamo chieste appunto perchè negli anni scorsi, prima della sentenza del 2016, vi era grande incertezza e non ci sembrava corretto applicare loro anche le sanzioni. Il Comune di Cesenatico non ha concluso alcun accordo con ENI perchè la norma non prevede la possibilità di fare alcun tipo di accordo, nel documento di Spadarelli è ben specificato”.

“La cosa veramente grave – prosegue il sindaco  – è che la città sarà ferma fino ad agosto inoltrato perchè qualche segretario di partito ha deciso di farmi pagare la mia libertànnon votando il Bilancio preventivo. Io amo Cesenatico loro no! L’odio e la cattiveria che trasudano nei loro comunicati mostra la loro grande difficoltà e debolezza. Chi urla e sbraita deve coprire con il volume della voce altre mancanze. Noi siamo mossi dall’amore per Cesenatico e non dall’odio politico”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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