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Bilancio: l’appello delle categorie

By 15 Maggio 2016 No Comments

Adac, Cna, Confartigianato, Cooperativa Stabilimenti Balneari, Confcommercio e Confesercenti di Cesenatico, esprimono preoccupazione e rammarico per la mancata approvazione del bilancio preventivo 2016 da parte del consiglio comunale della città.

“Senza alcuna intenzione, anche perché non ci compete e non ci interessa farlo, di voler esprimere giudizi sulla validità o meno del bilancio comunale, né tantomeno sulle legittime e personali motivazioni che hanno guidato la scelta di gran parte dei consiglieri comunali, siamo estremamente preoccupate e contrariate per le ripercussioni, assolutamente negative, che ne deriveranno – spiegano in coro i presidenti Simone Battistoni (Coop. Bagnini), Giancarlo Andrini (Confcommercio), Giancarlo Barocci (Adac-Federalberghi), Marco Gasperini (Cna), Lorena Fantozzi (Confartigianato), Fabrizio Albertini (Confesercenti) – Nello specifico, la mancata approvazione del bilancio comunale di previsione determina tra le molteplici conseguenze, ed è quella che principalmente rappresenta per noi motivo di forte amarezza, la completa paralisi o il forte ridimensionamento di manifestazioni ed eventi nel corso della stagione estiva”.

notte rosa“Per le imprese turistiche di Cesenatico, a stagione oramai avviata, mettere a rischio la programmazione e la realizzazione delle attività di intrattenimento, siano esse di grande rilevanza che di minore risonanza, appare inaccettabile – continuano – Venire a conoscenza che, con altissime probabilità, potrebbero essere cancellate dal calendario consolidati o nuovi eventi quali la Notte Rosa, le serate del liscio, i Notturni alle Conserve, ma anche le tante ed apprezzate attività di intrattenimento organizzate dalle varie associazioni o comitati di quartiere, fino alla realizzazione di mostre ed esposizioni e chissà cos’altro ancora, non può che procurare disorientamento e sdegno in chi tutto l’anno opera, investe e si impegna per portare i turisti a Cesenatico, per rendere attraente ed accogliente la propria città, per chi insomma ritiene, a ragione, che il turismo rappresenta la nostra principale economia e che pertanto tutti, cittadini, imprese e politici debbano agire con lo stesso obiettivo, adoperarsi per salvaguardare e accrescere questo primario settore”.

Per tutto ciò, le associazioni di categoria della città, sentono l’esigenza di lanciare un appello accorato nei confronti dei consiglieri comunali, senza distinzione né schieramento politico, pregandoli di “considerare la possibilità, esclusivamente per il bene della città, delle imprese economiche e dei nostri preziosi ospiti, di approvare il bilancio comunale di previsione, se questo fosse l’unico modo di scongiurare il rischio reale di vedere drasticamente tagliate manifestazioni ed eventi di intrattenimento. Pur essendo da sempre fermamente convinti che in una società civile e democratica vadano rispettati i propri ruoli, così come la nostra storia dimostra il nostro essere abitualmente e rigorosamente rispettosi delle scelte di ognuno, crediamo che una soluzione possa e debba essere ancora trovata”.

Alla luce dell’appello si segnala anche l’intervento del sindaco Roberto Buda. “Tutte le Associazioni di Categoria oggi chiedono quello che noi chiediamo da giorni. Credo che – aggiunge – l’appello delle Associazioni a votare il Bilancio Preventivo debba essere preso seriamente in considerazione dagli 11 consiglieri che hanno votato contro al bilancio (Pd, Pri, M5S, Forza Italia, Lega Nord). Non volevo convocare il Consiglio perché non c’era alcuna novità rispetto a qualche settimana fa. Oggi pero’ questa richiesta delle Associazioni e’ un grido della città di Cesenatico davanti a cui la politica deve rispondere. Valutiamo quindi opportuno chiedere a tutto il Consiglio Comunale di ascoltare la città e votare il bilancio che, ricordo, ha tutti i pareri tecnici favorevoli”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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