«Nessun ripensamento su un bilancio che sulla carta non è cambiato. I consiglieri che hanno votato contro confermeranno la scelta fatta». Ad assicurarlo è Antonio Tavani il candidato del centro destra che ha chiuso il suo intervento rivelando che le sue dimissioni insieme a quelle di Fattori e Donini potevano essere fatte prima.
A dare manforte al candidato sindaco del centro destra sul tema bilancio è Francesco Minutillo che rincara la dose. «Non cambiare il bilancio bocciato e convocare il consiglio comunale in extremis nell’ultimo giorno in cui andava convocato è un segno di malafede. E’ inutile pareggiare un bilancio se non ci sono i soldi».