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Verifiche sismiche: “A che punto siamo?”

By 19 Maggio 2016 No Comments

“A che punto siamo con le verifiche dello stato di sicurezza delle scuole comunali di Cesenatico?”, questo l’interrogativo del candidato sindaco del centro sinistra, Matteo Gozzoli.

matteo gozzoli“Il sindaco Buda, dopo promesse di ogni genere in tema di scuole, termina il suo mandato con un nulla di fatto – continua Gozzoli – A marzo 2015, in risposta ad una mozione del Partito Repubblicano firmata anche dall’allora consigliere Ivan Cangini, il consiglio comunale votò all’unanimità una delibera con la quale il sindaco e la Giunta si impegnavano a definire un cronoprogramma per concludere entro aprile 2016 l’esecuzione di verifiche di vulnerabilità sismica sulle scuole di Cesenatico. Dopo l’estate 2015 il sindaco e l’allora dirigente Vittotio Foschi comunicarono di aver affidato allo Studio Massari l’incarico per effettuare le verifiche a carico di tutte le scuole di proprietà del Comune (una quindicina in totale)”.

scuola saffi“Fin da subito ho espresso le mie perplessità: sulle modalità di affidamento dell’incarico; sulle tempistiche molto ristrette concesse (60 giorni) e, soprattutto, sull’importo estremamente ridotto della parcella, 27mila euro circa, quando nel 2013 per le verifiche su due edifici ne erano stati messi a bilancio 30mila. Le verifiche sono uno strumento imprescindibile per poter accedere ai finanziamenti pubblici deliberati dallo Stato e dalla Regione. A tal proposito lo scorso 9 maggio è scaduto il termine concesso ai Comuni per sottoporre alla Regione l’elenco degli edifici strategici per accedere alla graduatoria regionale e ottenere i finanziamenti per la messa in sicurezza sismica – continua Gozzoli – Vorrei sapere dal sindaco Buda che fine hanno fatto le verifiche deliberate dal consiglio comunale entro aprile 2016 e quanti dei fabbricati strategici (incluse le scuole) sono stati segnalati alla Regione per l’inserimento nella graduatoria regionale e la conseguente domanda di finanziamento per interventi di messa in sicurezza sismica”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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