Sabato 21 maggio sarà una giornata speciale perché si festeggia la Giornata Mondiale delle specie ittiche migratrici (World Fish Migration Day). Sarà l’occasione per numerosi esemplari di storione cobice e di anguilla europea di ritornare nell’area sud del Delta del Po all’interno delle acque della Provincia di Ravenna.
Circa 100 esemplari giovanili di storione cobice (Acipenser naccarii) e 500 giovanili di anguilla (Anguilla anguilla) verranno reintrodotti in natura all’interno del fiume Reno, nel tratto terminale del percorso fluviale, e nel tratto terminale del fiume Lamone, in prossimità dell’Oasi di Punte Alberete.
Il Centro di Ricerca universitario di Cesenatico (Corso di Laurea in Acquacoltura e Igiene dei Prodotti Ittici) dell’Università di Bologna, secondo quanto richiesto dagli indirizzi del regolamento europeo delle specie ittiche in via d’estinzione, ha avviato già da tempo ricerche e sperimentazioni volte alla conservazione e alla gestione delle popolazioni di anguilla e storione. Entrambe le specie, infatti, sono a rischio e iscritte alla red list dell’International Union of Conservation of Nature (IUCN).
Gli animali che verranno liberati il 21 maggio provengono dalle vasche dell’Acquario di Cattolica e Oltremare di Riccione, che collaborano da diversi anni con i ricercatori di Cesenatico e le amministrazioni ravennati nell’ambito di progetti di reintroduzione di specie ittiche.
Programma rilascio. Sabato 21 maggio (ore 8.30) partenza dal Parco Oltremare di Riccione. Trasferimento degli storioni dalle vasche espositive a quelle di trasporto. In seguito verrà raggiunta
la sede universitaria di Cesenatico. Trasferimento delle anguille dalle vasche sperimentali a quelle di trasporto. Arrivo previsto alle 10.30 presso l’Oasi di Punte Alberete (zona fiume Lamone) per il rilascio dei giovanili di anguilla. Trasferimento presso la diga di Volta Scirocco (zona fiume Reno) ore 11.30 per il rilascio degli storioni.