
“A seguito di questa richiesta il Comune, in data 16 settembre 2015, rispondeva di non poter accettare tale richiesta per decisioni assunte dalla Giunta Comunale. Alla luce dei fatti e dopo aver consumato solo 9 pasti durante tutto l’anno scolastico, il Comune ha ben considerato, di inviare ai genitori di Enzo una cartella esattoriale con relativi interessi e sanzione pecuniaria – continua Castagnola – Il MoVimento 5 Stelle crede sia un atto doveroso rivolgere un’attenzione particolare alle famiglie con minori in condizioni di invalidità grave. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è anche quello di fornire un supporto alle famiglie che necessitano di una tutela specifica, in particolare quando si tratta di minori. Mensa e trasporto scolastico sono due dei servizi essenziali che completano il quadro di una buona istituzione scolastica. Purtroppo queste carenze, nate con la vecchia amministrazione e perseverate con l’attuale, rendono la vita di genitori, come quelli di Enzo, ancora più dura di quanto loro stessi la vivano sulla propria pelle. A questi ragazzi e alle loro famiglie non serve illuminare il palazzo comunale di blu o aderire, semplicemente con un articolo sulla stampa, alla giornata mondiale dell’autismo. Cambiare il regolamento della “carta dei servizi” adattandolo a talune esigenze, sarà una nostra prerogativa nel caso ricevessimo l’incarico dai cittadini”.
