fbpx

I militari dell’Ufficio circondariale marittimo di Cesenatico hanno compiuto un’articolata operazione di controlli in materia di pesca sul territorio provinciale di Forlì-Cesena, nell’ambito di una serie di accertamenti.

I militari comandati dal Tenente di vascello Stefano Luciani, hanno compiuto ispezioni sia in mare che a terra, esaminando tutti gli anelli della filiera ittica, dal prelievo in mare a bordo dei pescherecci, fino alla distribuzione al grande pubblico, passando per vari centri all’ingrosso e depositi di lavorazione dei prodotti.

costieraguardiaNell’area portuale è stato fermato un furgone di un rivenditore di prodotti ittici proveniente dalla provincia di Macerata, il quale è stato pizzicato con un carico di oltre 100 chilogrammi di prodotto di misura inferiore ai limiti stabiliti dalle norme dell’Unione Europea.

Complessivamente all’interno del camion sono state sequestrate una ventina di cassette di pesce, fra cui 50 chilogrammi di triglie, 43 di merluzzo ed altri pesci comuni catturati con la tecnica della pesca a strascico. Dopo il sequestro il commerciante è stato accompagnato alla Guardia Costiera di Cesenatico, dove gli è stata notificata la denuncia penale per la vendita di prodotto sotto misura.

Il comandante Luciani ha sottolineato che questo genere di reato, oltre a costituire una minaccia per la conservazione delle specie ittiche, sempre più scarse in Adriatico, rischia di coinvolgere l’intera filiera ittica, con violazioni in cui incappano a catena il grossista, il commerciante e alla fine il ristoratore o il negoziante a cui finisce il prodotto.

Immediatamente gli uomini della Guardia costiera si sono attivati per verificare l’idoneità al consumo del pesce posto sotto sequestro, al fine di attivare la pratica per la donazione ad una associazione di beneficenza. Il veterinario dell’Ausl ha dichiarato i pesci freschi e in ottimo stato, consentendo la consegna delle cassette alla fondazione La Nuova Famiglia, l’associazione che si occupa di ragazzi disabili.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply