Post elezioni, la Lega conferma la sua linea. Indicazioni di voto? «Nè Buda né Gozzoli», Jacopo Morrone è chiaro e aggiunge che avrebbero appoggiato Papperini se i 5 stelle fossero andati al ballottaggio proprio come fanno, ad esempio, a Cattolica.
Non mancano le sferzate a Buda. «La nostra pecca – ha aggiunto – è stato non essere stati bravi nella raccolta fondi per la campagna elettorale. Buda se ne è potuta permettere una che neanche Berlusconi ai tempi d’oro…».
Morrone inoltre ha ammesso che correre le elezioni con l’ex sindaco sarebbe stata una strada in discesa. «Se fossimo andati al governo con Roberto non avremmo potuto sopportare altri cinque anni di tensioni perché non c’è condivisione su alcuni valori come la sicurezza, la trasperenza e la lotta ai clandestini. Inoltre ci sono state delle scelte immobiliari speculative che proprio non abbiamo appoggiato».
Per la Lega ora si aprono cinque anni di opposizione e anche se Morrone non l’ha detto esplicitamente, ci potrebbe essere un posto in consiglio per la prima dei non eletti in lista: Giulia Zecchi. Sempre che Tavani si faccia da parte.