La spiaggia del bagno Hawaii di Valverde si è riunita in un grande cerchio di uomini, donne e bambini, tutti per mano in memoria dei 50 ragazzi morti nell’attacco terroristico a sfondo omofobico accaduto domenica 12 giugno a Orlando negli USA.
Ispiratore della silenziosa quanto toccante manifestazione di solidarietà è l’animatore Francesco Gibilaro, a tutti noto in riviera come MrCubanito e Lola Star, il personaggio al femminile che interpreta nelle sue serate drag queen.
Francesco che è da tempo impegnato con l’associazione GayLib in una lotta contro l’omofobia, partita come lui dalla lontana provincia di Caltanissetta in Sicilia, ha scritto nel primo pomeriggio sul suo profilo Facebook:”Come tutti i giorni ho iniziato con la ginnastica dolce, ma invece di terminare con il ballo del saluto, ho deciso di fare un minuto di silenzio per le vittime di Orlando. Noi, io in prima persona, stiamo cercando di lottare contro questa continua omofobia che ancora attanaglia la nostra realtà. Speriamo ci siano più controlli da parte della Polizia attorno ai locali gay, anche qui in Riviera. Purtroppo siamo diventati un bersaglio. Per ora spontaneamente in tantissimi si sono aggiunti a questo enorme cerchio per essere vicini, almeno con il pensiero, a tutte quelle famiglie distrutte dal dolore”.
“Francesco con il suo gesto spontaneo ha dimostrato cosa significa essere veri attivisti per i diritti civili. Semplicemente vivere come le cose che pensi e che dici. Sempre e ovunque”, ha dichiarato il segretario nazionale di GayLib, Daniele Priori.
L’associazione ha inoltre inviato una lettera al Capo della Polizia, Franco Gabrielli: “Ciò che è successo a Orlando non dovrà mai accadere in Europa o in Italia. Per questo, senza voler fare in alcun modo allarmismo – conclude il presidente di GayLib, Enrico Oliari – chiediamo che le strutture già attive nella prevenzione dei crimini contro le persone lgbt, come l’Oscad (Osservatorio contro gli atti discriminatori) in Italia, accendano in maniera più dettagliata e visibile i loro riflettori anche, se servisse, aumentando la sicurezza nei paraggi dei locali lgbt in Italia, per prevenire ipotesi di attacchi terroristici ai danni della nostra comunità. Ci attiveremo perché questo accada”.