Il neo consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Giuliano Fattori, attacca la nomina in Giunta del vice-sindaco Mauro Gasperini, in quota Pri.
“Ipotizziamo che sistemare le deleghe dell’ingegnere Gasperini, professionista in Cesenatico, sia stato un po’ brioso per il sindaco Matteo Gozzoli – interviene Fattori – Le difficoltà avute dal primo cittadino sono evidenti, per incompatibilità l’ingegnere Gasperini non si potrà occupare della delega all’urbanistica, che in base a chissà quale predisposizione e competenza resterà al sindaco, mentre la delega ai lavori pubblici è stata assegna all’architetto Valentina Montalti. Il Movimento 5 Stelle si aspettava dal sindaco e dall’assessore Gasperini maggior correttezza e trasparenza, ovvero che fosse chiesta all’ordine professionale la sospensione dalla professione di ingegnere, così che il sindaco Gozzoli potesse assegnargli le deleghe tecniche a lui consone. Questo escamotage non risolve il conflito d’interesse derivate dal fatto che l’ingegnere eserciti la professione nel territorio in cui è amministratore. L’assessore dovrà astenersi in tutti i casi in cui versi in situazioni che, avuto riguardo al particolare oggetto della decisione da assumere, appaia idonea anche in via potenziale a minarne l’imparzialità”.
Ma non è finita qua. “La presenza in Giunta di Gasperini anche quale vice-sindaco – che per legge può esercitare, in luogo del sindaco e dell’eventuale assessore delegato al ramo, ogni attività e competenza in materia di urbanistica e lavori pubblici – e di componente della Giunta nel territorio di Cesenatico nel quale esercita la libera attività professionale rappresenta un conflitto d’interesse tra attività pubblica e privata, sostanziando grave violazione di legge in quanto compromette la fede pubblica – continua Fattori – Il comportamento degli amministratori deve essere improntato ai criteri dell’imparzialità e del buon andamento amministrativo con esclusione di ogni possibile fraintendimento d’indebita commistione tra l’esercizio della pubblica funzione e l’interesse professionale e quindi personale. Vorremmo a questo punto comprendere come potrà questa amministrazione essere trasparente se già dal suo insediamento mette in piedi strategie di vecchia politica per eludere norme basilari per la nostra società”.