Fissato per venerdì 8 luglio (ore 19.30) il primo consiglio comunale di Cesenatico. Con la nomina della Giunta del sindaco Matteo Gozzoli, vincitore delle elezioni amministrative in coalizione con Pd, Pri e lista civica Cesenatico Sport e Turismo, si forma anche il consiglio comunale che governerà fino al 2021.
A fianco del primo cittadino siedono in Giunta il vice-sindaco repubblicano Mauro Gasperini, e quattro Democratici: Roberto Amaducci, Valentina Montalti, Gaia Morara e Stefano Tappi.
Il consiglio comunale sarà formato da 16 consiglieri: 10 alla maggioranza (1 ai Repubblicani e 9 al Partito Democratico) e 6 alla minoranza (3 alla lista civica Per Buda Sindaco, 2 al Movimento 5 Stelle e 1 al centro destra).
Per il Partito Democratico siederanno in consiglio: Mario Drudi (403 preferenze), Beatrice Zoffoli (399), Roberto Casali (301), Cristina Baiardi (250), Daniele Grassi (244), Alessandra Senni (167), Lorenzo Vicari (162), Maurizio Mughetti (148) e Giuseppe Nardiello (148). Questi ultimi due prendono il posto, in qualità di primi dei non eletti, degli assessori Valentina Montalti e Gaia Morara. Il consigliere comunale del Pri è Igor Magnani (71 voti), primo dei non eletti, che prende il posto di Mauro Gasperini, nominato vice-sindaco.
All’opposizione siederanno 3 consiglieri della lista del sindaco uscente: l’ex sindaco Roberto Buda e gli ex assessori Lina Amormino (306 voti) e Mauro Bernieri (202). I consiglieri del Movimento 5 Stelle sono l’ex candidato sindaco Alberto Papperini e Giuliano Fattori (85 voti). Per la coalizione di centro destra (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia) entra di diritto l’ex candidato sindaco Antonio Tavani.
Venerdì 8 luglio i consiglieri eleggeranno il presidente del consiglio comunale: ogni forza politica candiderà un nome quindi si passerà all’elezione. In pole Roberto Casali, ex sfidante alle Primarie dell’attuale sindaco Matteo Gozzoli.
Inoltre le forze politiche nomineranno i capigruppo in pole Mario Drudi per il Pd e l’ex sindaco Roberto Buda per la sua lista civica mentre chi ha un solo consigliere diviene automaticamente capogruppo.