Profugo armato, denunciato a Cesenatico. Martedì 19 luglio nei pressi del grattacielo un cittadino nigeriano di 24 anni alla vista dei poliziotti del Posto di Polizia estivo si è nascosto in un bar vicino. Raggiunto dagli agenti della Volante si è poi rifiutato di fornire le proprie generalità. Accompagnato negli uffici della Polizia il nigeriano ha estratto dallo zaino la carta d’identità e il permesso di soggiorno di profugo, residente in una struttura di accoglienza nel Comune di Urbania. Il giovane, che in tasca aveva 115 euro, era già stato sottoposto a controlli a Ravenna, Arezzo e Matera.
Il 24enne è stato riconosciuto dai poliziotti come colui che tre giorni fa si era dato alla fuga dopo aver chiesto ripetutamente l’elemosina a clienti di alcuni stabilimenti balneari di Levante. Con l’intervento dei bagnini, il profugo aveva iniziato a minacciare, fino ad arrivare a una colluttazione, brandendo un coltello a serramanico. Il profugo è stato denunciato per il rifiuto di fornire le proprie generalità e minacce aggravate dal porto di coltello, del quale si è disfatto prima dell’arrivo della Volante.
Questa mattina (mercoledì 20 luglio) in un servizio di pattugliamento, con l’impiego di una pattuglia della Squadra Mobile di Forlì, è stata rintracciata a Ponente un’autovettura in uso a un cittadino serbo di etnia rom di 42 anni e residente a Bologna. L’auto dell’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio, una Mercedes berlina di grossa cilindrata, era colpita da un provvedimento di pignoramento su richiesta di un cittadino privato che vanta crediti sul serbo. Il valore del veicolo è di circa 37mila euro.