La Regione investe sulla salvaguardia del territorio. E lo fa anche a Cesenatico. Si tratta di un consistente pacchetto di 80 interventi, per un investimento pari a circa 10 milioni e mezzo di euro, destinati a risolvere situazioni problematiche in diverse realtà emiliano romagnole. Di questi, 16 sono opere di ripristino di erosioni spondali e della sezione di deflusso di fiumi e torrenti che saranno svolte “in compensazione”, per un valore complessivo di 1 milione 22mila euro.
Il programma, deliberato dalla Giunta regionale, comprende lavori di difesa del suolo, manutenzione idraulica e opere urgenti di protezione civile. Oltre alle opere “in compensazione” (cioè ad interventi di messa in sicurezza dei fiumi, in cui l’appaltatore potrà utilizzare, a titolo di compenso, il materiale prelevato), il Piano stanzia 6,43 milioni di fondi regionali – tra cui 2 milioni destinati al piacentino per continuare la sistemazione dei corsi d’acqua in seguito all’alluvione del settembre 2015 – e 3 milioni resi recentemente disponibili dal Piano clima nazionale.
Per quanto riguarda la provincia di Forlì-Cesena, il programma finanzia un pacchetto di 6 interventi per un investimento di oltre 705mila euro di risorse regionali destinate alla sicurezza del territorio, con lavori di difesa del suolo, sistemazione della viabilità e manutenzione idraulica.
Sono previsti lavori per consentire il funzionamento delle Porte Vinciane di Cesenatico (160.000 euro) e il ripristino della strada provinciale 9 nel Comune di Montiano (280.000 euro). A Bagno di Romagna sarà realizzato un intervento di somma urgenza per la realizzazione di un senso unico alternato finalizzato al ripristino della circolazione nella strada comunale Vessa Careste a Camposavino (90.000 euro); a Santa Sofia sarà consolidato il ponte di Campigna (75.000 euro), a Civitella di Romagna ripristinata la strada comunale per San Paolo in Aquilano (60.000 euro) e, infine, a Galeata verrà messa in sicurezza via Buggiana (40.000 euro).
“La sicurezza del territorio è una priorità del mandato del presidente Bonaccini e questo Piano lo conferma, ponendo un’attenzione particolare alla prevenzione e manutenzione – sottolinea l’assessore regionale alla difesa del suolo e Protezione civile, Paola Gazzolo – I fondi regionali, uniti a quelli governativi concessi già nei mesi scorsi e ora pienamente operativi dopo la registrazione dei documenti contabili da parte della Corte dei Conti, assicureranno l’avvio di interventi attesi e di assoluta necessità”.
Questi ultimi 80 interventi in Emilia Romagna si affiancano ai 107 cantieri (di cui 7 a Forlì-Cesena) per 9,2 milioni già programmati dalla Regione in seguito alle piogge del febbraio e marzo scorsi, per i quali il Dipartimento nazionale di protezione civile ha dato il via libera nei giorni passati.