Fabio Grassi si dimette e il Movimento 5 Stelle annuncia un esposto in Procura. Questo il primo epilogo dopo la denuncia della giornalista Anna Budini alla quale l’ufficio stampa Apt Servizi aveva chiesto di confermare la presenza a due pranzi, ai quali non era stata neppure invitata, per poter giustificare i rimborsi dei due appuntamenti (clicca qui per leggere l’articolo).
Ad annunciare le dimissioni di Grassi è la presidente di Apt Servizi Liviana Zanetti: “Ho accettato le dimissioni volontarie del capo ufficio stampa e responsabile della comunicazione Fabio Grassi, motivate dalla volontà di tutelare l’immagine dell’Azienda e dell’intera attività di comunicazione turistica condotta fino ad oggi”. Poi prosegue: “Ho inoltre già attivato un’accurata e approfondita indagine interna che, in tempi rapidi, faccia piena luce su ogni circostanza descritta”. Dichiarazione in risposta alle parole dell’assessore al turismo regionale, Andrea Corsini (clicca qui per leggere l’articolo).
Ma il caso dei rimborsi spese della Regione legato a omaggi a giornalisti non si ferma qua e il Movimento 5 Stelle interviene: “Quanto sta emergendo sullo scandalo delle cene e degli hotel di lusso pagati ai giornalisti da Apt conferma che ci avevamo visto giusto – spiega il consigliere regionale Raffaella Sensoli – A questo punto crediamo che un semplice esposto alla Corte dei Conti non sia più sufficiente. Nei prossimi giorni ne presenteremo un altro anche alla Procura della Repubblica, anche se alla luce di quanto riportato oggi dalla stampa sulle ammissioni del capo ufficio stampa di Apt, crediamo ci siano tutti gli elementi perché la magistratura possa muoversi autonomamente”.
