L’Ispettore Superiore Paolo di Masi
Nel pomeriggio del 17 agosto 2016, come da Ordinanza emessa dal Questore della provincia di Forlì – Cesena, coordinato dal Posto di Polizia di Cesenatico, è stato effettuato in riviera un servizio di prevenzione e repressione dei delitti in genere mediante posti di controllo itineranti effettuati sul territorio di competenza da parte di personale del Posto di Polizia di Cesenatico, in collaborazione con personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna e la Polizia Municipale di Cesenatico.
Nella circostanza sono stati effettuati svariati posti di controllo su tutto il territorio che grazie anche alla visibilità delle pattuglie impegnate hanno garantito una maggiore sicurezza sia ai villeggianti che ai residenti.
Da notare che due pattuglie impiegate nel servizio di controllo erano dotate del sistema “Mercurio” che permette di leggere le targhe, anche in movimento, che ricadono sotto l’occhio della telecamera istallata sulle autovetture verificando se vi siano anomalie.
Per il servizio sono state impiegate: 3 pattuglie del posto di Polizia di Cesenatico; 3 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna; 1 pattuglia della Polizia Municipale di Cesenatico.
In totale sono state controllate nel corso del servizio 94 persone, sono state fermate con il metodo classico 40 autovetture, per il controllo del mezzo e degli occupanti , mentre sono state controllate con il sistema “Mercurio” altre 510 autovetture; è stata elevata un’unica contravvenzione alle norme del Codice della Strada.
Da segnalare anche l’impegno del Posto di Polizia di Cesenatico per garantire le regolari partenze e arrivi del catamarano che effettua il collegamento tra Cesenatico e la Croazia con il controllo doganale e dei documenti di identità dei passeggeri in uscita ed entrata, necessario poiché la Croazia pur essendo nella Comunità Europea non fa parte ancora del territorio Shengen (quindi non vige la libera circolazione).
Il giorno 17 in particolare vi è stata la partenza alla mattina presto con ritorno in serata con i controlli su circa 240 passeggeri che hanno voluto trascorrere una giornata alternativa.
