Continuano serrati i controlli antiabusivismo in città. Giovedì 18 agosto, come da ordinanza emessa dal Questore della provincia di Forlì-Cesena, coordinato dal Posto di Polizia di Cesenatico comandato dall’Ispettore Superiore Paolo Di Masi, è stato effettuato in Riviera un servizio di prevenzione e repressione del fenomeno dell’abusivismo commerciale e contraffazione dei marchi in collaborazione con le altre forze di polizia presenti sul territorio.
Nell’operazione sono stati intensificati i controlli sulle vie di accesso alla Riviera, soprattutto alle fermate degli autobus dove solitamente si ritrovano i venditori abusivi prima di recarsi in spiaggia e soprattutto nelle stazioni ferroviarie di Cesenatico e Gatteo, solitamente utilizzate dagli abusivi per giungere nelle località di mare partendo dalle città limitrofe.
I controlli effettuati nella mattinata, soprattutto nelle zone della stazione ferroviaria e delle fermate degli autobus, hanno permesso di ridurre l’afflusso in spiaggia di questi cittadini stranieri, che per lo più vendono bigiotteria (collanine, braccialetti, anelli) ma anche aquiloni e teli da mare. Infatti in questa parte di Riviera è praticamente scomparso il fenomeno della vendita dei marchi contraffatti.
Il numero dei sequestri di questa operazione è raddoppiato rispetto al servizio della scorsa settimana, sicuramente dovuto al periodo di Ferragosto e alle migliori condizioni meteorologiche che hanno favorito un maggiore afflusso di turisti e di conseguenza un’ipotetica maggiore aspettativa di vendita da parte degli abusivi. Sono stati infatti elevati svariati verbali di accertamento delle violazioni alle norme sul commercio su aree pubbliche che prevedono una sanzione di 5.164,00 euro e sono stati redatti i conseguenti verbali di sequestro amministrativo della merce posta in vendita.
In qualche caso alcuni venditori abusivi, avvistate le forze dell’ordine, si sono allontanati per evitare la verifica, abbandonando la merce che si apprestavano a esporre ai villeggianti tra gli ombrelloni. La merce abbandonata è stata poi recuperata dalle pattuglie.
In un paio di circostanze sono stati rintracciati dei venditori irregolari sul territorio nazionale ai quali, dopo la denuncia in stato di libertà per la violazione delle norme previste dal Testo Unico sull’Immigrazione e il sequestro della merce, sono stati notificati i provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale con conseguente ordine di abbandonare lo Stato entro sette giorni, emessi rispettivamente dal Prefetto e dal Questore della provincia di Forlì-Cesena.
In spiaggia è stato pizzicato anche un venditore di cocco, cittadino italiano ma di fatto originario del Marocco al quale è stata sequestrata la merce che poneva in vendita (fette di cocco e spiedini di frutta) ed elevato un verbale per illecito amministrativo di 5.164,00 euro.
In totale nel corso del servizio antiabusivismo che ha interessato il territorio di Cesenatico (a partire da Zadina fino a Villamarina) Gatteo, Savignano a Mare e San Mauro Mare, sono state impiegate: 4 pattuglie del Posto di Polizia di Cesenatico (Squadra Mobile e volanti); 1 pattuglia del Commissariato di Cesena (Settore Anticrimine); 1 pattuglia della Guardia di Finanza di Cesenatico, 2 pattuglie della Polizia Municipale di Cesenatico; 1 pattuglia della Polizia Municipale dell’Unione del Rubicone; 1 pattuglia della Polizia Municipale di San Mauro.
In totale sono state controllate 33 persone di cui 27 straniere ed identificati gli occupanti di sei autovetture. Sono stati elevati 10 verbali di accertamento delle violazioni alle norme sul commercio su aree pubbliche da cui sono scaturiti altrettanti verbali di sequestro amministrativo della merce posta illecitamente; è stata recuperata numerosa merce abbandonata. Infine sono stati denunciati in stato di libertà due cittadini del Bangladesh per violazioni della normativa sugli stranieri.
