Nel periodo a ridosso del Ferragosto, verso mezzanotte, il Posto di Polizia di Cesenatico è stato impegnato in un intervento in un hotel a Villamarina di Cesenatico dove un cameriere moldavo di 22 anni, poco prima licenziato per i suoi comportamenti litigiosi e aggressivi, non contento del trattamento ricevuto, era ritornato nell’ex posto di lavoro. L’ex cameriere, pur alla presenza del portiere dell’hotel che gentilmente gli aveva detto di tornare il giorno successivo per parlare con il proprietario che in quel momento non era presente, non ha voluto sentir ragioni e ha aggredito il portiere di notte.
Il 22enne, giunto in auto insieme a un altro connazionale di 21 anni, nonostante la ferma opposizione del portiere di notte, si è introdotto arbitrariamente all’interno dell’albergo. Da qui è nata una colluttazione che dall’interno della struttura ricettiva si è poi spostata sulla strada dove si trovava anche l’autovettura con cui era giunto l’aggressore. A questo punto alla colluttazione è intervenuto anche l’amico dell’ex cameriere per dare manforte a quest’ultimo. L’amico dell’aggressore ha afferrato una bottiglia chiusa di champagne e agitandola cercava di colpire il malcapitato portiere che però aveva la prontezza di riflessi di bloccare le braccia del 21enne impedendogli di colpirlo.
Solo l’intervento di un cliente della struttura ricettiva ha fatto desistere i due cittadini moldavi dal loro intento, permettendo al dipendente dell’hotel di rientrare all’interno della struttura e evitare guai peggiori, mentre gli aggressori si allontanavano. Questo non prima che l’ex cameriere minacciasse il portiere dicendogli che sarebbe tornato per fargliela pagare. Effettivamente di li a poco l’ex cameriere è ritornato in hotel sempre in compagnia dell’amico a cui nel frattempo si era aggiunto un terzo soggetto, forse per dare manforte agli altri. In questa circostanza era però presente il direttore della struttura, nel frattempo giunto sul posto per cercare di riportare la calma.
Sul posto è anche intervenuto un equipaggio della polizia e il 118. Visti i racconti caotici, i contendenti sono stati invitati al Posto di Polizia per chiarire la vicenda, anche perché qualcuno aveva visto anche spuntare un coltello, poi non ritrovato.
Sia il presunto aggressore che il presunto aggredito sono stati sottoposti alle cure mediche all’ospedale di Cesenatico. L’ex cameriere presentava una ferita a una mano forse procurata dal ferretto della bottiglia di champagne strappata dalle mani del complice, come riferito dal portiere, mentre quest’ultimo presentava un lieve trauma al costato procuratosi nella colluttazione.
Dalle immagini riprese dall’impianto di video registrazione dell’hotel gli agenti sono riusciti a ricostruire parte della vicenda svoltasi all’interno dell’albergo che combaciava con la versione fornita dal portiere di notte.
Al termine della ricostruzione degli eventi, il Posto di Polizia di Cesenatico ha proceduto alla denuncia in stato di libertà dell’ex cameriere per lesioni, minacce nei confronti del portiere di notte nonché per la violazione di domicilio per essersi introdotto all’interno dell’hotel arbitrariamente e per le minacce proferite nei confronti del direttore della struttura. All’altro cittadino moldavo sono stati contestati gli stessi reati in concorso con l’ex cameriere con l’aggiunta della calunnia per aver incolpato falsamente il portiere di fatti mai commessi da quest’ultimo.
I due cittadini moldavi abbiano avuto in passato qualche altro guaio con al giustizia per violazioni simili a quella capitatagli a Cesenatico.
Vacanza a base di cannabis. Una volante del Posto di Polizia di Cesenatico in piazza Ciceruacchio a Cesenatico, ha notato due persone che con le valigie al seguito si stavano dirigendo alla stazione ferroviaria di Cesenatico probabilmente al termine di un periodo di vacanza. I poliziotti hanno controllato i due turisti: si tratta di due giovani di Torino, rispettivamente di 26 e 22 anni, con precedenti per rapina aggravata in concorso verificatosi alcuni mesi fa.
I due ragazzi sono stati accompagnati al Posto di Polizia per un accertamento più accurato e una perquisizione degli zaini che portavano sulle spalle. Questo ha permesso di rinvenire nello zaino del 26enne una piccola quantità di cannabis, all’interno di 3 flaconcini di plastica e un bilancino.
I due giovani sono stati quindi denunciati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
