“Le regole non vengono fatte rispettare” e monta la polemica dei produttori di piazza delle Conserve. Così ordinanza alla mano i produttori difendono il km 0 e i prodotti della campagna di Cesenatico.
L’ordinanza in questione – ancora in vigore – è stata firmata nel 2002 dall’allora sindaco Damiano Zoffoli e regola il mercato annuale dei produttori agricoli di piazza delle Conserve. In particolare il punto che viene impugnato dai produttori è quello che regola “la vendita di proprie produzioni agricole locali del settore alimentare”. E ancora “I posteggi di vendita possono essere utilizzati solo per la vendita al dettaglio di produzione propria. Non possono essere concesse autorizzazioni per la vendita e l’assegnazione dei posteggi a richiedenti la cui produzione non possa essere definita come tipica regionale”.
Ma i produttori e gli ambulanti hanno qualcosa da dire. “Queste regole non vengono fatte rispettare, non ci sono controlli, infatti nel mercatino di piazza delle Conserve il 50% sono produttori, il restante 50% vende prodotti che non produce direttamente, ma soprattutto si tratta di prodotti non stagionali. Quindi tra poco troveremo banchi che vendono arance, mandarini, limoni, uva e banane. Per non parlere del periodo invernale quando alcuni banchi vendono melanzane, zucchine e pomodori. Tutto questo non è corretto da parte dell’amministrazione comunale che dovrebbe controllare e applicare le sanzioni previste”.
Una situazione che ormai va avanti da anni. “Non è giusto, noi per il nostro posteggio paghiamo il suolo pubblico e l’amministrazione ci deve dire che intenzioni ha per questo mercatino, nato per promuovere i prodotti tipici e i prodotti a km 0”.