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antonio-nervegnaDopo tante battaglie politiche non è riuscito a vincere quella della malattia. E’ morto nella notte tra giovedì e venerdì, all’età di 65 anni, Antonio Nervegna, per due legislature consigliere regionale tra le fila di Forza Italia e del Popolo della Libertà. Dalla sua Forlì aveva contribuito a fondare Forza Italia.

Nervegna era affetto da una malattia incurabile, è morto nella notte nella sua abitazione.

Nervegna era nato in Libia, a Tripoli nel marzo del 1951 e lì era vissuto fino al 1970, quando poi la sua famiglia dovette lasciare il Paese a causa degli stravolgimenti politici e militari. Si era così trasferito in Italia completando gli studi a Forlì. Quindi dal 1972 al 2000 era stato funzionario del Comune di Forlì nel settore delle opere pubbliche, poi libero professionista e consulente.

A livello politico, dopo una lunga trafila nel Pri, era entrato in Forza Italia nel 1994 di cui divenne subito coordinatore provinciale, assieme a quella di membro della direzione regionale e di quella nazionale anche del PdL. A livello istituzionale era stato prima assessore a Meldola, quindi consigliere provinciale di Forza Italia, dopo essere stato candidato alla presidenza della stessa Provincia. Quindi è stato consigliere regionale per dieci anni, dal 2000 al 2010, e infine consigliere comunale a Forlì.

Sabato 10 settembre si celebreranno i funerali, che si terranno in forma privata.

L’intervento del consigliere comunale Lina Amormino. “Mi stringo intorno al dolore della famiglia e di tutto il territorio romagnolo per la perdita di un uomo di indiscutibile valore e dalla grande esperienza politica. Nervegna è sempre stato una persona perbene e un politico leale. Mi ha sostenuto, soprattutto umanamente, anche nei momenti politici più difficili. Era un uomo capace di trasmettere la sua passione e attaccamento al territorio romagnolo. Una o due volte al mese mi chiamava per sentire come andavano le cose a Cesenatico. Porterò come tesori i consigli che mi ha dato come quello di rimanere sempre libera dai giochi partitici, dai politicanti e dal verticismo. Mi mancheranno le sue telefonate dove ci scambiavamo opinioni sulla politica locale e nazionale. La sua esperienza e la sua dedizione come consigliere regionale, comunale e provinciale rimarranno un grande esempio per tutti noi”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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