Giovedì 22 settembre il Movimento 5 Stelle di Cesenatico ha presenziato all’audizione dei vertici Ausl (dott. Marcello Tonini e dott. Giorgio Guerra) sul riordino ospedaliero dell’Ausl Romagna.
“Tra le varie tematiche trattate, quella sull’ospedale Marconi di Cesenatico è un punto d’importanza focale per il Movimento – spiega il capogruppo Giuliano Fattori – In questi anni abbiamo assistito a un continuo ridimensionamento dell’ospedale di Cesenatico, ora declassato a Casa della Salute. L’importanza non è solo per i residenti di Cesenatico, ma anche delle località rivierasche limitrofe e dei migliaia di turisti che in estate vivono nella nostra città”.
“Le novità presentate hanno riguardato l’auto medica h24, che però coprirà non solo la zona di Cesenatico, come si evince dal documento di riordino, ma anche le zone limitrofe di Bellaria e Cervia – continua Fattori – Il reparto di riabilitazione, considerato un’eccellenza locale rimarrà parte integrante dell’ospedale, in contrapposizione però a quanto affermato nel documento di riordino ospedaliero dove viene definito come articolazione del reparto dell’ospedale Bufalini di Cesena, quindi non un reparto a sé stante ma un’appendice di quello cesenate. È stato riaffermato, dal direttore Tonini, che arriveranno dall’Ausl 300mila euro per potenziare il Punto di Primo Intervento, più 250mila per i poliambulatori”.
Quando e in che modo verranno investiti i soldi per il Punto di Primo Intervento? E per i poliambulatori? Una sola auto medica, nella stagione estiva riuscirà a far fronte a più casi di emergenze contemporanee? Questi gli interrogativi del Movimento 5 Stelle di Cesenatico. “Attendiamo delle risposte fondamentali come lo sono il diritto alla salute e alla cura. Il riordino ospedaliero lascia notevoli dubbi e perplessità sul futuro del nostro ospedale, dubbi che l’incontro non ha ancora dipanato”, conclude Fattori.