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Il senegalese arrestato

Il senegalese arrestato

Sposato in Senegal con tre mogli e sedici figli. Questo l’uomo, di origine senegalese e di 65 anni, arrestato per favoreggiamento aggravato e sfruttamento della prostituzione dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Cesenatico, comandate rispettivamente dal Sottotenente Matteo Alessandrelli e dal Capitano Francesco Esposito. L’uomo è residente a Cervia ed era già stato colpito dalla misura di prevenzione personale con l’avviso orale terminata nel 2003, emesso dalla Questura di Ravenna. Inoltre ha un precedente specifico risalente al 1994.

I militari, durante un controllo del territorio, avevano individuato intorno al 14 settembre scorso che il 65enne in più occasioni e con lo stesso modus operandi prelevava nel primo pomeriggio da un hotel di Valverde quattro donne, bulgare di 21, 24, 31 e 39 anni, per poi condurle sulla Statale Adriatica a Cervia e a Viserba per prostituirsi. Il senegalese utilizzava la sua auto che di certo non passava inosservata: una Peugeot nera con i due sportelli di colore arancione.

L’uomo, che aveva organizzato una vera e propria “navetta del sesso”, andava poi a riprendere le ragazze intorno a mezzanotte, mentre durante il giorno le contattava telefonicamente per sincerarsi se avessero bisogno di qualcosa.

Il senegalese, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione a Cervia, come disposto dal pm di turno della Procura di Ravenna, Cristina D’Aniello, in attesa della direttissima celebrata nella mattinata di martedì 20 settembre, all’esito della quale è stato convalidato l’arresto. L’uomo ha chiesto i termini a difesa (prossima udienza fissata per il 30 settembre) ed è stato rimesso in libertà e sottoposto all’obbligo di firma quotidiana al Comando dei carabinieri di Cesenatico, per due volte al giorno.

Il 65enne ha tentato di giustificarsi riferendo che aveva acconsentito alla richiesta delle donne, conosciute casualmente in un bar, di accompagnarle all’aeroporto di Bologna.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

One Comment

  • Francostars ha detto:

    Basta con quest’illogico reato di favoreggiamento dell’altrui prostituzione (articolo 3 n. 8 Legge 75/1958). Suggerisco di sollevare la questione di legittimità costituzionale della detta branca normativa, poiché tale sembra in contrasto con gli articoli 2, 3 comma primo, 13 comma primo e 17 comma primo della Costituzione Italiana, siccome le leggi devono essere uguali per tutti, la libertà personale è inviolabile ed i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. In più, l’articolo 3 della Convenzione ONU 1949-51 prevede il fatto illecito in esame solo dove lo permette la legislazione nazionale dello Stato che ha ratificato (l’Italia nel 1980) la succitata norma internazionale.

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