
Dai due video sono partite le indagini del Nucleo Operativa Radiomobile della Compagnia di Cesenatico che hanno portato alla denuncia del giovane per detenzione senza le previste autorizzazioni di armi e munizioni. Il 22enne era già noto alle forze dell’ordine, infatti risulta già gravato da precedenti penali e di polizia per reati quali estorsione a pompe funebri risalente al 2014, porto e fabbricazione di armi da sparo e spaccio di sostanze stupefacenti.
Dalla denuncia, su disposizione del titolare dell’indagine dottoressa Sara Posa, i militari hanno organizzato una perquisizione personale e domiciliare a casa del giovane, dove vive con i genitori. La perquisizione, svolta nella mattinata di sabato 1° ottobre, ha dato esito positivo. Nella camera del 22enne i carabinieri hanno rinvenuto le armi presentate nei video (un fucile AK-47 e una pistola semiautomatica) che sono risultate
finte e riproduzione degli originali, prive del tappo rosso, ma con canna otturata. Inoltre sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro anche un coltello con lama di 30 cm, 1,776 kg di marjuana, una bilancia, due paia di forbici, due rotoli di cellophane e 2.200 euro in banconote da 20 euro, risultate false.
Il 22enne è stato arrestato per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, nonché denunciato per i reati di porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere.
Su disposizione del pm di turno dottoressa Posa è stato condotto in carcere a Forlì in attesa della convalida dell’arresto. Il Gip, lunedì 3 ottobre, ha convalidato l’arresto e ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari.



