
Lo afferma Enrico Dall’Olio della Lega nord, che aggiunge: «Oggi molti convergono su nostre politiche, sia sull’euro, che sull’Europa e su altri temi, ma soprattutto sull’emergenza immigrazione. Gozzoli ha ragione a chiedere alla Prefettura di garantire, come promesso la partenza degli ultimi stranieri arrivati a Cesenatico. Ma non può prendersela con gli altri sindaci o con privati che responsabilmente si rifiutano di dare ospitalità agli immigrati. Anzi, il sindaco deve invitare chi mette a disposizioni strutture turistiche a non farlo per non creare ulteriori problemi che ricadrebbero sulla prossima stagione estiva. L’unica strada è far pressioni su Roma».
«Il Governo Renzi – si legge – non può scaricare sui territori le proprie incapacità ad affrontare l’emergenza immigrazione, mettendo in atto leggi e politiche adeguate. Nella realtà si sta verificando proprio questo gioco allo scaricabarili dove le singole realtà territoriali e i loro abitanti diventano il capro espiatorio e devono subire presenze ingombranti, quando non un’insicurezza diffusa. L’unica strada è allora quella del fronte comune: chiamare a raccolta tutti gli amministratori locali, provinciali e regionali, di ogni parte politica, perché questo problema è trasversale, per inviare a Roma un messaggio forte e chiaro: basta con le imposizioni. Se diciamo sì ad un’accoglienza ragionata, ma solo a chi fugge veramente da guerre e persecuzioni, dobbiamo invece fronteggiare e ostacolare l’invasione di immigrati, che non hanno nulla a che vedere con chi acquisirà lo status di profugo, e che arrivano in Italia seguendo motivazioni tutt’altro che legittime».
