Il Partito Democratico presenterà, durante il prossimo consiglio comunale, una mozione sull’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, il cosiddetto «porta a porta». Attualmente la percentuale di raccolta differenziata del Comune di Cesenatico è pari al 38,8%.
«Esperienze dei Comuni limitrofi evidenziano come l’applicazione della raccolta differenziata con il metodo misto abbia portato un risultato pari a circa il 72% – interviene Lorenzo Vicari che, insieme a Beatrice Zoffoli, è promotore di questa mozione – Per questo motivo il gruppo consigliare del Partito Democratico chiede all’amministrazione di dar vita a un sistema modernizzato e migliorativo rispetto all’attuale situazione di raccolta dei rifiuti, in particolare nei quartieri residenziali e del forese, un sistema volto anche a contrastare le frequenti situazioni di abbandono dei rifiuti».
Proprio sull’argomento la Legge Regionale 5 ottobre 2016 n. 16 si pone come strumento normativo per promuovere il riciclaggio e la prevenzione, con lo scopo di consegnare alle generazioni future un territorio più pulito, sano e stabile dal punto di vista economico. La legge pone come obiettivi da raggiungere entro il 2020 l’aumento della raccolta differenziata al 73%, la riduzione del 25% della produzione di rifiuti pro-capite, il riciclaggio al 70%, il contenimento delle discariche e l’autosufficienza regionale.
L’obiettivo è quindi impegnare l’amministrazione comunale ad introdurre il sistema «porta a porta misto» ovvero con raccolta di organico e indifferenziata nel quartiere residenziale di Madonnina, il quartiere residenziale più stabile come flusso di abitanti durante tutto l’anno, che può dunque essere di esempio virtuoso per l’avvio del porta a porta in tutto il resto del Comune di Cesenatico.
«Ritengo che il porta a porta misto a Madonnina sia una grande opportunità per il Quartiere – sostiene Beatrice Zoffoli – È inoltre un banco di prova importante per dimostrare la nostra sensibilità verso l’ambiente e il rispetto civico di tutti noi cittadini».
Il gruppo consigliare del Partito Democratico chiede in particolare che il sindaco e la Giunta si attivino per introdurre la tariffazione sia relativa alle utenze domestiche sia alle utenze non domestiche, al fine di garantire una tariffazione che premi i cittadini e le imprese che differenziano di più, anche nell’ottica di una maggiore equità rispetto ai contribuenti. «Auspichiamo che l’amministrazione si impegni a riqualificare le isole ecologiche presenti nei quartieri e successivamente ad individuare e realizzare nuovi servizi per i cittadini. Inoltre chiediamo che vengano messi in campo tutti quei sistemi utili a contrastare l’abbandono dei rifiuti, sia dal punto di vista della sensibilizzazione dei cittadini del nostro Comune, sia applicando, laddove necessario, delle sanzioni».