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capitaneriaTanta paura nella mattinata di sabato 26 novembre, ma fortunatamente si è trattato di un falso allarme. Erano le 11.30 del mattino quando la centrale dei carabinieri di Cesenatico ha girato alla sala operativa della Guardia Costiera una segnalazione, effettuata da alcuni studenti dell’istituto tecnico Agnelli, di un uomo che, visto immergersi in mare in lontananza, nel tratto di spiaggia all’altezza di piazza Marconi, non era stato più visto riemergere. Ciò che aveva destato l’allarme era l’impressione che l’uomo, al momento dell’entrata in acqua, indossasse normali abiti.

La sala operativa della Guardia Costiera ha subito inviato sul posto un mezzo nautico il quale, dopo pochi minuti, è riuscito a intercettare, in zona, in prossimità delle scogliere, un 35enne regolarmente intento a effettuare immersioni subacquee, e senza alcuna difficoltà. A trarre in inganno i segnalanti, con buona probabilità, dev’essere stata proprio la muta termica, d’obbligo viste le rigide temperature dell’acqua, che a distanza è stata scambiata per normali abiti.

Fortunatamente allarme rientrato, ma quanto accaduto rende l’idea di come sia importante segnalare, sempre, anche in caso di dubbio, qualsiasi anomalia o sospetto di pericolo alle forze dell’ordine: meglio eccedere in questi casi, e non temporeggiare, in quanto la tempestività di un intervento è spesso determinante.

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