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Galleria comunale, un bando e mille polemiche

By 16 Dicembre 2016 Dicembre 21st, 2016 No Comments

Prosegue la mostra fotografica di Arturo Zavattini allestita nella Galleria comunale Leonardo da Vinci, riaperta con la nuova formula di gestione che prevede un bookshop con caffetteria. Una formula quest’ultima che non risparmiato polemiche in città, infatti ricordiamo che il gestore corrisponde al Comune un canone annuo di 1.200 euro, ovvero 100 euro al mese.

Per la Galleria comunale dopo alcuni mesi di inattività, dovuti alla recente ristrutturazione, la ex Giunta Buda ha individuato «una nuova formula che consentisse di sostenere la spesa per l’apertura al pubblico». «La formula che intende esplorare nuove modalità di fruizione culturale e ampliarne il bacino di utenza, sull’esempio di quel che accade in analoghi spazi attivi in città di maggiori dimensioni, ha al suo interno un bookshop con annessa una caffetteria che diventa luogo di incontro e animazione culturale – spiegano dal Comune – La nuova modalità di gestione mantiene l’indirizzo e la programmazione delle mostre in capo all’Assessorato alla Cultura, orientandola in particolare nel campo della fotografia, della grafica e dell’illustrazione, che sono le forme d’arte sulle quali si intende caratterizzare l’identità della Galleria».

Il servizio di bookshop e dell’annessa caffetteria viene invece svolto da un gestore (precisamente Minerva Edizioni, l’associazione Cartabianca e Andrea Santolini titolare del negozio Artigianarte presso la Torre degli Asinelli di Bologna e presidente nazionale di Cna artistico tradizionale) individuato attraverso un bando indetto dalla precedente amministrazione riservato alle librerie locali, che corrisponde al Comune un canone annuo di 1.200 euro. «Il canone è stato valutato in questa misura poiché il gestore deve assumere a sue spese il personale che oltre al bookshop e caffetteria assicura l’apertura e la sorveglianza della Galleria durante tutte le mostre, spesa che diversamente avrebbe fatto carico al bilancio comunale per una cifra molto più alta, pari a 20mila euro. Il gestore ha inoltre avuto l’obbligo di allestire a sue spese il bookshop con l’annessa caffetteria, e di garantire alcuni servizi quali pulizie… – spiegano dall’amministrazione – Sono già previste anche visite guidate alle mostre in corso e attività culturali quali presentazioni di libri e conferenze: l’intenzione è quella di rendere la Galleria un luogo dinamico di incontro e di animazione culturale per la città, aprendola anche a nuove fasce di pubblico che prima non erano solite frequentare mostre o spazi culturali».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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