«Visto che il comune, la provincia, la regione e la soprintendenza sono citati come parti lese, l’amministrazione sta valutando l’ipotesi di costituzione di parte civile. In caso di rinvio a giudizio per Vittorio Foschi o Roberto Buda o entrambi sarebbe atto dovuto per tutelare il comune».
Questa la posizione dell’amministrazione comunale sul caso che vede al centro l’hotel Da Vinci. Come pubblicato dal Corriere Romagna il Pm ha chiesto sette rinvii a giudizio. Oltre alla vedova Batani ci sono anche l’ex sindaco Roberto Buda e l’ex dirigente Vittorio Foschi ora presso il comune di Riccione.
Secondo gli inquirenti infatti i lavori all’hotel nato dalle ceneri dell’ex colonia Veronese sarebbero iniziati prima del permesso. Foschi e Buda sono accusati dal pubblico ministero di abuso d’ufficio. Ora sta al giudice esprimersi. Intanto l’amministrazione, che per il momento ha scelto di mantenere un profilo basso, valuta se costituirsi parte civile nel caso in cui si dovessero aprire le porte del tribunale.