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Sporche di grasso, trionfatrici sul ring, in mezzo alle fiamme o tra le onde. Quello che segue è un piccolo omaggio a quelle donne che infrangono uno stereotipo.  Abbiamo scelto cinque donne di Cesenatico e non solo che con la loro quotidianità dimostrano che la pratica è molto diversa da quella che per alcuni è teoria. 

foto Alessandro Mazza

Chi non ha sfidato il mare, le sue onde e il suo freddo può solo immaginare l’energia di Cidem.

Insieme al marito Vittorio salpa da Cesenatico a bordo del Dilara C. La barca porta il nome dei figli e a loro ricorre il pensiero quando il grattacielo è ormai lontano e i divergenti “surfano” il fondo.

«Fare la pescatrice significa anche dover cercare la tuta cerata su internet insieme agli stivali perché non ci sono le mie misure nei negozi che vendono gli abiti da lavoro».

Giusy veste un’altra divisa, quella del corpo più benvoluto d’Italia. Giusy è una volontaria dei vigili del fuoco di Cesenatico.

Nella sua quotidianità è impegnata in un altro importante compito, ma non ha nessuna indecisione quando è ora di vestire gli abiti pesanti e il casco del 115.

Quando le viene chiesta la frase che più la rappresenta non ha dubbi e difende la sua idea come se fosse tatuata nella pelle: “Vietato dire nella propria vita non ce la faccio”.

E’ estate e Alice è sulla torretta, non toglie lo sguardo neanche un attimo dal mare mentre le parli.

In Romagna per descriverla fisicamente si direbbe che è tutta nervo e la passione per il mare ce l’ha bene impressa sulla spalla destra: il tatuaggio dell’ancora non mente. Alice è una delle uniche “bagnine di salvataggio della Riviera.

Un mestiere che fino a qualche anno fa era appannaggio degli uomini; una figura entrata a pieno titolo in film, romanzi e riviste che però ora ha una tinta rosa. E Alice ne è la prova!

E’ proprio il caso di dirlo. Chi l’ha detto che una donna non possa salire su un ring per combattere e non per fare la velina?

E se sei Simona Galassi… chi l’ha detto che non puoi diventare addirittura campionessa del mondo?

Quando le si chiede… cosa si vede prima di parare un colpo la risposta è: «Non c’è tempo per pensare, se pensi le prendi!». Basta vederla durante il riscaldamento per capire la tenacia, la potenza e la costanza di una vera campionessa.La meccanica al servizio del movimento, con un pizzico di creatività. Quello di Fabiana non è un lavoro, è la sua passione.

Cresciuta nella bottega del padre tra bulloni, catene e sane risate ad oggi è una delle uniche meccaniche della Romagna.

E così sia!

Sicuramente ci sono altre Donne con gli attributi là fuori che non conosciamo; segnalateci la vostra storia a redazione@livingcesenatico.it

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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