fbpx

Cesenatico dedica un grande evento ai divi del cinema fotografati dal “paparazzo” Arnaldo Magnani. Si tratta di Hollywood a Cesenatico, una mostra fotografica con immagini originali, accompagnata dalla pubblicazione del libro scritto con Giacomo Mascellani.

Sono gli attori e le attrici dei grandi film di Hollywood, i protagonisti dell’iniziativa culturale che caratterizzerà la primavera 2017 sulla costa adriatica. La città della riviera romagnola li celebra attraverso un suo cittadino speciale e per molti aspetti unico, Arnaldo Magnani, che per mezzo secolo ha alternato le estati in Romagna (dove tuttora gestisce il noto Cafè degli Artisti assieme al figlio Mario e alla nuora Elena Mantucci) e le stagioni invernali a New York, dove sempre assieme al figlio ha inizialmente lavorato nei maggiori locali per poi diventare il “re” dei paparazzi.

La famiglia Magnani vanta un archivio di oltre 21mila immagini, delle quali la metà inerenti i divi fotografati nella Grande Mela. Da questa mole, archiviata in cartaceo e in digitale con la supervisione di Mirko Pastorelli e Mario Magnani, sono state selezionate le 300 fotografie che l’editore Roberto Mugavero di Minerva ha inserito nel libro fresco di stampa, i cui testi e le interviste sono state curate dal giornalista Giacomo Mascellani. Una selezione di 70 foto compone la mostra curata dallo stesso Mascellani e da Elena Mantucci. L’esposizione, allestita presso la Galleria comunale d’arte “Leonardo da Vinci” di Cesenatico (viale Anita Garibaldi, 3), sarà inaugurata contemporaneamente alla presentazione del libro, giovedì 13 aprile alle 18:00, e rimarrà aperta al pubblico sino a domenica 11 giugno.

L’esposizione, allestita con il patrocinio del Comune di Cesenatico, è a ingresso gratuito. Il libro, in vendita presso la Galleria d’arte “Leonardo da Vinci” fin dal 13 aprile, sarà poi distribuito nelle principali librerie.

Arnaldo Magnani

Hollywood a Cesenatico è l’occasione per conoscere Arnaldo Magnani, che in carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti toccando l’apice nel dicembre 1999, quando divenne il primo fotografo italiano nella storia a conquistare la copertina del mensile “Life”, pubblicato a gennaio 2000, con la foto di John Fitzgerald Kennedy Junior, deceduto prematuramente il 16 luglio 1999 a soli 38 anni assieme alla moglie Carolyn Bessette, a causa di un incidente aereo. Per il direttore del prestigioso “Life” era quella la foto dell’anno 1999: per Magnani fu la consacrazione fra i grandi della macchina fotografica.

E’ lo stesso paparazzo romagnolo, alla soglia degli ottant’anni, a dare il senso della sua mostra e del suo libro, spiegando perché han trascorso “una vita inseguendo le stelle”, come ci racconta nella sua introduzione all’opera edita da Minerva e distribuita in tutta Italia:

Ho deciso, dopo cinquant’anni di carriera, di mettere un punto fermo alla mia vita di fotografo, a metà strada fra la Romagna e l’America. In questo libro ho voluto raccontare la mia storia di “paparazzo”, innamorato delle stelle del cinema e di Hollywood. Sin da bambino, nei cinema all’aperto del mio paese, per assistere alle proiezioni mi arrampicavo sugli alberi più alti, perché non avevo un centesimo in tasca e restavo a bocca aperta a sognare di essere anch’io lì con loro. Mai avrei pensato che un giorno questo mio sogno sarebbe diventato realtà.

Ho avuto la fortuna e la tenacia di conoscere tanti artisti e di molti sono oggi loro amico. Ed è proprio questo profondo sentimento di amicizia e di amore, che ha fatto scoccare in me la scintilla di questa nobile professione.

Oltre alle immagini, troverete alcune storie da me vissute personalmente, su alcuni retroscena della vita dei divi di Hollywood. Sono quelle storie che non si trovano sui rotocalchi e rendono più umane le star.

Proprio per questo motivo ho deciso di aprire il libro raccontando la mia amicizia con jack Nicholson, talmente bella e profonda che ho voluto isolare dal resto del volume che segue (per non far dei torti ad alcuno), l’ordine alfabetico preferito per nome, poiché nel nostro rapporto ci siamo sempre chiamati per nome, come si fa tra buoni amici.

Spero che lo scorrere di queste pagine patinate e dei miei esclusivi scatti, suscitino in voi oggi quelle emozioni che furono le mie di ieri, quando fissai sulla pellicola fotografica i loro volti e i miei sogni”.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply