Il «tema spinoso dell’accoglienza di 80 migranti in una struttura alberghiera di Cesenatico, a due passi dalla spiaggia di Ponente» è al centro di un’interrogazione del consigliere della Lega Nord Massimiliano Pompignoli in cui sollecita «iniziative urgenti per tutelare gli interessi di imprenditori, albergatori e residenti di Ponente che stanno vivendo una situazione di chiara sofferenza». Questo perché, denuncia il consigliere della Lega «l’hotel Splendid si presenta come una struttura fatiscente con decine di richiedenti asilo che bighellonano 24 ore su 24, infastidiscono i passanti, con rumori, schiamazzi, urla e grida a tutte le ore del giorno e della notte».
Pompignoli quindi si fa portavoce delle numerose, insistenti e inascoltate proteste di albergatori limitrofi allo Splendid descrivendo «una situazione gravissima e l’impossibilità di affrontare un’altra estate in queste condizioni», con il rischio di «dover chiudere delle attività, perdere posti di lavoro e innescare una spirale di degrado senza precedenti».
L’esponente del Carroccio fa un passo indietro e ricorda che questi richiedenti asilo sono «ospiti» da più di due anni all’hotel Splendid, che «alcuni di loro, nell’estate del 2015, sarebbero stati trovati dalla Polizia Municipale a vendere merce abusiva in spiaggia o segnalati per possesso e spaccio di sostanze nelle vicinanze dei Giardini al Mare», che «è stata promossa una petizione popolare per chiederne il trasferimento altrove e che, fin dai primi arrivi nel 2014, la Lega Nord ha messo in atto iniziative pubbliche e istituzionali per sottolineare le gravi ripercussioni innescate dalla presenza di richiedenti asilo in una località balneare».
Infine l’invito del consigliere leghista alla Giunta Bonaccini affinché «si sollecitino il sindaco di Cesenatico e il Prefetto di Forlì Cesena a
dislocare altrove gli 80 richiedenti asilo e ad assumere iniziative per evitare che l’accoglienza a migranti in località balneari romagnole».