Il capogruppo M5S Giuliano Fattori
«La trasformazione dei punti luce dell’illuminazione pubblica a led rischia di essere pagata molto cara dal contribuente di Cesenatico. Mentre in ambito domestico la sostituzione delle vecchie lampadine con quelle di nuova tecnologia ha richiesto ridotti costi d’intervento ed ampi risparmi immediatamente rilevati nelle bollette della luce, Il Movimento 5 stelle di Cesenatico non comprende quello che stia succedendo in tema di illuminazione pubblica».
Questo l’incipit di una nota del M5S di Cesenatico. «A seguito della delibera della giunta comunale dello scorso 20 marzo (LEGGI QUI)abbiamo iniziato l’approfondimento dei documenti ma prima ancora di arrivare alle valutazioni economiche riferite ai capitolati di affidamento le perplessità politiche che nascono sono tantissime».
«In un periodo di crisi importante si escludono a priori le aziende e gli artigiani del territorio a favore di un’impresa Francese, il tutto motivato da presunti risparmi tutt’altro che evidenti.
Confrontando infatti i costi dell’accordo fatto con scelte analoghe portate avanti da tante amministrazioni comunali in tutta Italia in questi anni ci chiediamo le motivazioni che hanno spinto il sindaco Gozzoli a intraprendere questa strada».
«Oltre ai contenuti della delibera è incredibile la metodologia con cui questo argomento è stato portato avanti dall’amministrazione, escludendo completamente il consiglio comunale dal dibattito, evitando accuratamente una condivisione con l’opposizione sulle scelte che si stavano facendo.
I consiglieri di maggioranza sanno quello che sta succedendo in tema di illuminazione pubblica? Hanno letto la delibera, la convenzione e i capitolati? In attesa delle risposte che il sindaco darà sull’interpellanza di Forza Italia (LEGGI QUI) al prossimo consiglio comunale, Il Movimento 5 stelle chiede al attraverso una lettera sindaco l’immediata convocazione di una commissione comunale in cui venga sviscerato l’argomento».
