L’ex sindaco Roberto Buda attacca: «Doppia figuraccia della città di Cesenatico!». Oggetto della diatriba due eventi commemorativi. «II 27 maggio si è svolta la Giornata Provinciale del Ricordo dei Caduti e Dispersi in guerra e in missioni internazionali di pace. Presenti il sindaco di Forlì, tanti amministratori locali (tra cui Lina Amormino, consigliera della Lista Civica Buda, in quella occasione rappresentava la Provincia) e dell’amministrazione di Cesenatico non c’era traccia. Fino al 2016 il Comune di Cesenatico è sempre stato presente con rappresentanti e gonfalone della città». Il secondo fatto riguarda la cerimonia del 2 giugno. «Alla cerimonia ufficiale a Forlì per la Festa della Repubblica non si poteva non notare in mezzo ai gonfaloni delle altre città la mancanza del gonfalone di Cesenatico e dei suoi rappresentanti. Anche qui presenti il sindaco di Forlì, tanti amministratori locali (tra cui Lina Amormino, consigliera della nostra Lista Civica Buda). Non è mai successo che Cesenatico mancasse alla Festa della Repubblica. Il Partito Repubblicano poteva almeno mandare il suo vice-sindaco!».
E proprio il capogruppo dei Repubblicani in consiglio comunale, Igor Magnani, replica: «Non prendo lezioni sulla Festa della Repubblica da chi voleva riportate ed esporre in città i vecchi busti del re e del Duce. Per fortuna non c’è più il sindaco di una volta…».
Ma è il primo cittadino Matteo Gozzoli a spiegare la situazione: «Dispiace che ci siano polemiche anche sul 2 giugno, ma ormai ci stiamo abituando! Ad ogni modo venerdì 2 giugno Cesenatico aveva in programma tante manifestazioni e sono rimasto sul territorio. Nella mia pagina Facebook ho pubblicato tutte le foto degli eventi in città. Ho sentito anche i sindaci dell’Unione, a Forlì su nove Comuni erano presenti in due per gli stessi motivi. Non mi sembra che negli altri Comuni ci siano state polemiche».