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Tenere viva l’attenzione e non dimenticare le popolazioni coinvolte dal recente terremoto in centro Italia, ma anche la volontà di compiere azioni concrete a sostegno di chi è stato colpito dal sisma per ricostruire il futuro. Questo è il significato della pedalata pro terremotati organizzata dal G.C. Fausto Coppi, che si è conclusa nella giornata del 4 giugno, con la consegna dell’assegno di solidarietà alla Scuola di Ciclismo Progetto Piceno.

Una somma raggiunta grazie ai 12.000 partecipanti alla granfondo Nove Colli che tramite le loro quote d’iscrizione hanno contributo a raccogliere 24.000 euro.

Son partiti da Cesenatico all’alba del 2 giugno i 24 ciclisti del G.C. Fausto Coppi, che in sella alle loro bici si sono messi in gioco in una pedalata di circa 350 km, suddivisa in 3 tappe, con lo scopo di raggiungere Arquata del Tronto per far sentire la vicinanza di tutto il popolo della Nove Colli.

Dopo avere concluso la prima tappa nella splendida Numana, il gruppo è ripartito alla volta di Ascoli Piceno, passando per Offida. Giunti al paese delle cento torri, al G.C. Fausto Coppi si sono uniti gli amici dell’Asd Pompei-Cesenatico che hanno anch’essi destinato una somma a favore del progetto. Nella terza e ultima tappa si sono aggiunti altri 16 associati del G.C. Fausto Coppi e tutti insieme hanno raggiunto Arquata del Tronto dove, alla presenza dell’assessore allo sport di Acquasanta, i consiglieri comunali di Arquata e il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, hanno consegnato l’assegno di solidarietà.

«In questa esperienza abbiamo unito sport, turismo e cultura – spiega Alessandro Spada – ma anche divertimento grazie all’unione di tre gruppi: Scuola Ciclismo Progetto Piceno, Asd Pompei-Cesenatico ed il G.C. Fausto Coppi di Cesenatico, unendo tre regioni, Emilia Romagna, Campania e Marche in un unico tavolo pieno di risate e appalusi, ma anche di momenti di riflessione e commozione. In conclusione un viaggio ricco di emozioni che solo la bicicletta può regalare».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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