
Un aiuto che arriva dall’ingresso del Conad in via Cecchini a Cesenatico, dove Beppe alcuni giorni fa è stato minacciato (clicca qui per leggere l’articolo). Ma questa volta un ragazzo che chiede l’elemosina si è spinto oltre, tirandosi giù i pantaloni.
Sulla questione interviene anche la Lega Nord. «Un episodio drammatico e sconcertante che testimonia la spirale di declino e insicurezza in cui versa Cesenatico – interviene Jacopo Morrone della Lega Nord – Queste sono le ‘risorse’ con cui i nostri cittadini devono convivere. Maleducati, incivili e pericolosi. Non sappiamo chi sia questo ‘simpatico’ personaggio – attacca Morrone – certo è che qualche dubbio sulla sua provenienza ce lo poniamo considerato l’accento non propriamente romagnolo».
«Sull’ondata di furti, sulle situazioni di degrado e sul clima di insicurezza che si respira a Cesenatico il Carroccio aveva già fatto sentire la propria voce. Oggi l’ennesima testimonianza di come il sindaco Matteo Gozzoli, in materia di sicurezza e controllo del territorio, non abbia mosso un dito – conclude il segretario nazionale della Lega Nord Romagna che imputa al primo cittadino cesenaticense – lo stesso immobilismo sul tema richiedenti asilo. Ne sono arrivati altri e nulla è stato fatto. Ad oggi si sfiorano le novanta presenze (distribuite tra l’hotel Splendid e il Surf) e nessuno, apparte la Lega e i cittadini esasperati, alza la voce per dire basta all’invio di questa gente».

