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Quando si parla di MI.Ma. by-night, Federica Mazzavillani – storica titolare del discobar Caino di viale Milano – è una vera e propria istituzione della località. Da sempre nel cuore della movida di Milano Marittima, la Mazzavillani ha il polso credibile, e sempre aggiornato, della situazione turistica, conosce gli umori degli operatori e ha ormai una cultura sconfinata su limiti e virtù del salotto buono di Cervia: «L’elemento di novità dell’estate 2017 – dice – è il diverso modo del turista di vivere il weekend. La domenica è ormai diventata una giornata normale, di calma piatta, una sorta di lunedì anticipato». Il valore aggiunto di questa estate è invece il meteo che, fino ad oggi, non ha mai tradito: “In effetti – ammette – da questo punto di vista non ci si può lamentare. Secondo me il numero di presenze è complessivamente cresciuto così come il livello medio dei turisti. In centro a Milano Marittima mi pare sia tornata la bella gente».

Nota dolente la concorrenza sempre più spietata della spiaggia: «L’ordinanza di quest’inverno che ha, di fatto, dato il via libera alla ristorazione in spiaggia tutte le sere, è stata un duro colpo per le attività del centro storico. E’ stato un provvedimento inatteso – spiega la Mazzavillani – anche perché in passato, su questo tema, l’amministrazione aveva sempre fornito ampie rassicurazioni». Nonostante questo, Milano Marittima resta una località vitale che, dopo gli anni della crisi, comincia a vedere qualche timido spiraglio di ripresa: «Mai come quest’anno – prosegue – abbiamo assistito all’apertura di nuove attività. Tanti imprenditori hanno investito su Milano Marittima scommettendo, con convinzione, sull’appeal della località. E’ il segno di una fiducia ritrovata e di una crescita imprenditoriale che fa bene a tutti”. In primis al Caino che, quest’anno, ha proposto con grande successo la cena “over” del venerdì: “E’ un filone nuovo – conclude la Mazzavillani – dedicato ad una fascia d’età più alta. Il format ha subito riscosso grande successo, portando nel locale clienti nuovi ed arginando il rischio della bolgia giovanile che deve avere i suoi spazi ma, per come la vedo io, non può monopolizzare un’intera settimana».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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