E’ passato poco più di mese da quando sono arrivati in città, inviati dal Prefetto all’hotel Surf sulla Statale Adriatica a Cesenatico (clicca qui per leggere l’articolo). Sono i 17 richiesti asilo in attesa di essere trasferiti nei nuovi hub per ospitalità temporanea in via di ultimazione a Gambettola e Longiano.
Intanto la Lega Nord interviene sul tema. «La loro permanenza doveva essere temporanea ma a più di un mese dal loro arrivo sono ancora lì. Tutto questo in alta stagione quando il nostro Comune si riempie di turisti e famiglie in villeggiatura – spiega l’esponente del Carroccio Giulia Zecchi – Questa gente non ha nulla da perdere e sono all’ordine del giorno i casi di presunti profughi che delinquono, vagabondano infastidendo i passanti o – ancor peggio – aggrediscono, non solo verbalmente, i nostri cittadini. La misura è colma. Ci aspettiamo da questa amministrazione provvedimenti più seri che mettano un freno a questa grave situazione di malessere».
La Lega parla poi di «nessuna azione incisiva ma solo provvedimenti tampone» in materia di sicurezza e ordine pubblico. «L’ordinanza del sindaco antibivacco, seppur condivisibile nei contenuti, si è rivelata purtroppo insufficiente per sanare una situazione di degrado e insicurezza che a Cesenatico la fa da padrone, continuano i due esponenti della Lega di Cesenatico Giulia Zecchi e Filippo Zamagni. I due leghisti puntano il dito contro l’atteggiamento «menefreghista del sindaco Gozzoli che, in più di un’occasione, ha dato prova di sottovalutare l’emergenza sicurezza scaricando, a suon di comunicati, il barile delle responsabilità».