
Nella giornata di martedì 8 agosto è stato effettuato il primo sopralluogo. Dalle indagini – come riportato da Il Resto del Carlino – è emerso che Costante Alessandri (marito della donna e nuovamente indagato per omicidio e occultamento di cadavere dopo essere già stato prosciolto dalle stesse accuse) aveva accesso all’area grazie al consenso del proprietario. Qui infatti Alessandri scaricava potature e scarti della sua attività di giardinaggio che conduceva insieme al fratello. Negli ultimi anni poi quella cava, profonda circa 15 metri, è stata ricoperta.
Le ricerche potrebbero durare circa un mese e gli inquirenti lasciano intendere di aver ricostruito un quadro indiziario pesante nei confronti di Costante Alessandri.
 
				
