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Preso anche il secondo rapinatore. I militari del Nucleo Operativo della Compagnia dei carabinieri Cesenatico, a conclusione di serrate e articolate indagini, dopo la rapina in banca avvenuta lo scorso 17 luglio alla filiale di Ubi – Banca Popolare di Ancona in via Roma a Cesenatico (clicca qui per leggere l’articolo), nel tardo pomeriggio di venerdì 11 agosto a Napoli hanno rintracciato e tratto in arresto un 40enne napoletano, nullafacente, pluripregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti ed evasione.

L’arresto è stato effettuato in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa il 9 agosto dal Gip del Tribunale di Forlì (dott.ssa Del Bianco), il quale ha concordato con le risultanze investigative dell’attività condotta dal Pm titolare dell’indagine, dott.ssa Spirito, che hanno dimostrato la responsabilità dell’uomo unitamente al primo, già tratto in arresto lo scoro 17 luglio nei pressi del casello autostradale di Orte dai carabinieri.

Gli accertamenti hanno permesso di appurare che i due, dopo aver fatto ingresso nella filiale di Cesenatico, hanno puntato una pistola giocattolo verso l’impiegato, sferrandogli un violento schiaffo sul viso, tanto da farlo cadere a terra. Quindi lo hanno minacciato di morte, intimando di non muoversi anche a un cliente presente in filiale. I due rapinatori si sono poi appropriati dei contanti del cliente, che si trovavano appoggiati sul bancone, in attesa di essere depositati sul proprio conto corrente. L’altro reato contestato ad entrambi è lesioni personali, per aver cagionato all’impiegato lesioni personali consistite in trauma contusivo del rachide cervicale, giudicate guaribili in tre giorni, con l’aggravante dell’aver commesso il fatto al fine di eseguire la rapina.

In particolare il 40enne si è poi repentinamente allontanato da Cesenatico, come il suo complice, in taxi, partendo da un albergo del centro, dove avevano chiamato per prenotare le corse, diretto prima verso Riccione poi a Rimini, dove è stato lasciato, dall’ignaro tassista, di fronte alla stazione ferroviaria.

Per il Gip sussistono gravità del fatto ed esigenze cautelari, valutate sia le modalità dell’azione, «professionale», che la spiccata capacità a delinquere dell’indagato, desumibile non solo dai numerosi precedenti penali, ma anche dalla programmazione di una rapina in un istituto di credito situato a molti chilometri di distanza dal luogo di residenza e dalla pianificazione di un inusuale mezzo di fuga. L’arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale Salvia di Napoli Poggioreale.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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