
I dati hanno preso in considerazione anche il movimento autostradale che nel periodo da gennaio a luglio 2017 ha registrato una crescita complessiva del 4,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare gli arrivi autostradali al casello di Cesena sono stati +5,7%, a Cesena Nord 3,7% e quello della Valle Rubicone 7,1%. Inoltre gli arrivi autostradali hanno registrato un percentuale più alta nel mese di aprile quando si è toccata la soglia del 10,8%.
Il focus sulla stagione balneare, che rappresenta i mesi di maggio-luglio, non tradisce e registra un +7,8% di arrivi e 5,5% di presenze rispetto al 2016.
«I dati sono molto positivi – commenta il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli – ed hanno tutti il segno più grazie anche a una situazione meteo che è stata favorevole. Dobbiamo osservare questi dati nella logica della Destinazione Romagna dettata dalla nuova legge regionale sul turismo che valorizza tutto il territorio emiliano romagnolo che inizia a Ferrara e termina a Cattolica, quindi non solo costa ma anche entroterra».
E ora Cesenatico pensa al Natale. «Abbiamo in cantiere importanti iniziative insieme alla Regione e ad Apt che collegheranno il Museo della Marineria a un grande evento in programma per Capodanno».

Considerando l’andamento nazionale, non è che il tratto positivo, il buon esito del turismo cesenaticense possa e debba essere considerato un’eccellenza, ma il riflesso generale! Quindi dichiararsi “felici”, mi pare un po’ troppo! E deludenti sono le “anticipazioni” sul Natale, tenendo conto che Cervia, Milano Marittima, Igea, Bellaria, Rimini, Riccione, solo per citare i vicini più prossimi hanno già pubblicato la locandina degli eventi da inizio dicembre a dopo Epifania! Per l’ennesima volta Ribadisco che il successo turistico del nostro Paese si deve alla sua bellezza “naturale”, non certo all’innovazioni, o agli eventi che sono ormai conosciuti e consolidati da anni! Credo sia ora di svegliarsi e in fretta, altrimenti la parabola diverrà ancora più discendente