I dati del turismo nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere dell’Emilia Romagna presentano il segno positivo nei primi sette mesi del 2017. Il movimento rilevato dall’Osservatorio Turistico Regionale dell’Emilia Romagna presenta un incremento del 10,5% degli arrivi e del 7,1% delle presenze. In crescita sia la componente nazionale (10,1% di arrivi e 5,9% di presenze) che quella internazionale (12,3% di arrivi e 10,9% di presenze). Numeri positivi che arrivano dall’ottimo andamento primaverile e da un inizio di stagione estiva caratterizzato da una situazione meteo molto favorevole.
I dati hanno preso in considerazione anche il movimento autostradale che nel periodo da gennaio a luglio 2017 ha registrato una crescita complessiva del 4,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare gli arrivi autostradali al casello di Cesena sono stati +5,7%, a Cesena Nord 3,7% e quello della Valle Rubicone 7,1%. Inoltre gli arrivi autostradali hanno registrato un percentuale più alta nel mese di aprile quando si è toccata la soglia del 10,8%.
Il focus sulla stagione balneare, che rappresenta i mesi di maggio-luglio, non tradisce e registra un +7,8% di arrivi e 5,5% di presenze rispetto al 2016.
«I dati sono molto positivi – commenta il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli – ed hanno tutti il segno più grazie anche a una situazione meteo che è stata favorevole. Dobbiamo osservare questi dati nella logica della Destinazione Romagna dettata dalla nuova legge regionale sul turismo che valorizza tutto il territorio emiliano romagnolo che inizia a Ferrara e termina a Cattolica, quindi non solo costa ma anche entroterra».
E ora Cesenatico pensa al Natale. «Abbiamo in cantiere importanti iniziative insieme alla Regione e ad Apt che collegheranno il Museo della Marineria a un grande evento in programma per Capodanno».
Considerando l’andamento nazionale, non è che il tratto positivo, il buon esito del turismo cesenaticense possa e debba essere considerato un’eccellenza, ma il riflesso generale! Quindi dichiararsi “felici”, mi pare un po’ troppo! E deludenti sono le “anticipazioni” sul Natale, tenendo conto che Cervia, Milano Marittima, Igea, Bellaria, Rimini, Riccione, solo per citare i vicini più prossimi hanno già pubblicato la locandina degli eventi da inizio dicembre a dopo Epifania! Per l’ennesima volta Ribadisco che il successo turistico del nostro Paese si deve alla sua bellezza “naturale”, non certo all’innovazioni, o agli eventi che sono ormai conosciuti e consolidati da anni! Credo sia ora di svegliarsi e in fretta, altrimenti la parabola diverrà ancora più discendente