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Tra la refurtiva, del valore complessivo di 100mila euro, sono state ritrovate anche macchine del caffè rubate a Cesenatico. La Squadra Mobile della Questura di Forlì, in collaborazione con l’omologo ufficio investigativo di Bologna (coordinati dai pm Messina e Brunelli), ha portato a termine un’operazione che ha permesso di smantellare una banda di ladri e recuperare la refurtiva per circa 100mila euro di valore. L’operazione ha portato all’arresto di due moldavi 30enni, mentre altri tre sono stati denunciati.

La banda agiva a Bologna, Modena e nella provincia di Forlì-Cesena e nella base logistica dei malviventi sono state trovate auto, abbigliamento sportivo, macchinette per il caffè e prosciutti.

Le indagini delle forze dell’ordine sono partite lo scorso 4 ottobre, quando in un’azienda di San Lorenzo in Noceto in provincia di Forlì sono state rubate tre auto: una Volkwagen Tiguan, un Fiat Fiorino e una Audi A8 per un valore complessivo di 70mila euro. Nel corso delle indagini una delle auto, la Tiguan, è stata ritrovata parcheggiata nella periferia di Forlì, mentre la seconda auto (la Audi A8) è stata ritrovata a Castel San Pietro, la terza invece (il Fiorino) è stato ritrovato a Bologna, nei pressi dell’ospedale Maggiore.

Ed è nel territorio bolognese che gli investigatori hanno concentrato le indagini. Infatti nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 ottobre hanno notato una Skoda Octavia, con due persone a bordo. Una di queste è salita sul Fiorino, mentre l’altro uomo, complice l’oscurità, è riuscito a darsi alla fuga nelle campagne circostanti. La Squadra Mobile di Forlì e di Bologna sono intervenute e hanno arrestato un moldavo di 30 anni, risultato clandestino e incensurato, per i reati di ricettazione aggravata, porto di arnesi atti allo scasso e porto di strumenti atti ad offendere.

E proprio la Skoda, abbandonata dal complice in fuga, è risultata essere rubata la settimana precedente in un’abitazione in provincia di Modena. All’interno dell’auto tronchesi e mazzette, arnesi da scasso, abbigliamento da travestimento e radio portatili.

La Polizia ha quindi deciso di fare irruzione nell’appartamento dell’arrestato, poi scoperto essere la base logistica della banda di ladri. All’interno, oltre al complice fuggito, moldavo di 31 anni, irregolare in Italia e con una serie di precedenti specifici, i poliziotti hanno trovato altre tre persone di nazionalità moldava, due uomini e una donna, questi ultimi denunciati per ricettazione in concorso, mentre il 31enne è stato arrestato per ricettazione aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di arnesi atto allo scasso.

All’interno dell’appartamento i poliziotti hanno rinvenuto la refurtiva: capi di abbigliamento, biciclette da corsa, monili in oro, attrezzi edili, notebook e materiale informatico, generi alimenti e elettrodomestici per un valore complessivo – considerando le tre auto – di 100mila euro. La refurtiva rappresenta il provento di rapine e furti aggravati ai danni di esercizi commerciali avvenuti nelle settimane scorse in Emilia Romagna. In particolare i poliziotti hanno accertato il furto delle tre auto a Forlì, il furto della Skoda a Modena, di una bicicletta da corsa rubata in un garage a Bologna, attrezzi e materiale elettrico rubati in un’azienda agricola di Cesena, abbigliamento sportivo rubato a Forlì lo scorso marzo e macchine del caffé asportate a Cesenatico nel 2012.

 

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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