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Sarà la Securitaly di Cesenatico a vigilare sul mandato presidenziale di George Weah. L’ex attaccante del Milan, infatti – come hanno riportato venerdì scorso tutte le testate giornalistiche mondiali – è il favorito designato per diventare il nuovo presidente della Repubblica di Liberia, piccolo stato dell’Africa Occidentale.

A meno di clamorosi colpi di scena, sarà dunque lui il nuovo «inquilino» del palazzo presidenziale di Monrovia dopo 12 anni di governo di Ellen Johnson-Sirleaf, premio Nobel per la pace e prima donna alla guida di un Paese africano.

E proprio in quell’edificio governativo – già in passato ripetutamente bersaglio di tentativi di golpe e attentati – hanno operato le scorse settimane i tecnici della Securitaly di Cesenatico, reclutati proprio dalle istituzioni liberiane per alzare il livello di sicurezza della nuova residenza presidenziale dell’ex pallone d’oro: «Abbiamo inviato a Monrovia una importante fornitura di apparati ai raggi X per la sicurezza dell’edificio in cui, da quanto si apprende, con ogni probabilità lavorerà George Weah – spiega Roberto Terranova, uno dei soci dell’azienda di via dei Platani – Si tratta di metal detector, tornelli e tecnologie di controlli sotto-veicolari, in pratica dispositivi Garrett e Securscan altamente professionali in grado di mettere in sicurezza l’intera struttura. Oltre ai conflitti interni, infatti, anche nella Repubblica di Liberia il livello di allarme per il terrorismo islamico si è alzato sensibilmente. Per questo il Governo di Monrovia ci ha incaricati di installare nell’edificio i più moderni apparati disponibili oggi sul mercato».

Nel comparto della sicurezza, la Securitaly sta guadagnando importanti fette di mercato, come documentano i prestigiosi incarichi ricevuti negli ultimi mesi: dalla sicurezza al G7 di Firenze ai grandi concerti della scorsa estate, l’azienda di Cesenatico – che nel prossimo mese di novembre parteciperà alla Fiera biennale sulla sicurezza a Milano – è ormai in costante crescita, soprattutto sui mercati esteri dove, per il 2018, sono in cantiere importanti progetti imprenditoriali che potrebbero avere significative ricadute occupazionali anche nel territorio di Cesenatico.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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