«Dopo aver subito una raffica di oltre 25 furti e danneggiamenti negli hotel e più ancora nelle abitazioni, siamo stati costretti a lanciare un forte appello a tutti i responsabili dell’ordine pubblico e alle forze di polizia per un maggior presidio e controllo del territorio». Così i presidenti di Adac Federalberghi Cesenatico e della Cooperativa Bagnini Cesenatico che organizzano un incontro sulla sicurezza.
«Diamo atto della sensibilità e dell’immediata disponibilità avuta dal Prefetto di Forli-Cesena di venire a Cesenatico con i massimi responsabili provinciali della sicurezza pubblica: il Questore Loretta Bignardi, il Comandante Provinciale dei carabinieri Col. Luca Politi, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Ugo Poggi e il Comandante della Polizia Municipale di Cesenatico Maurizio Turci – spiegano – Il coordinamento di tutte le forze, realizzato nel periodo estivo per debellare il fenomeno dell’abusivismo ha dato risultati positivi, proponiamo un coordinamento permanente anche in autunno e inverno, quanto le attività sono chiuse e quindi più vulnerabili. Più sicurezza – precisano Giancarlo Barocci e Simone Battistoni – per le attività economiche hotel, stabilimenti balneari e bar, ma anche per le abitazioni private che senza soluzioni di continuità subiscono ondate di furti e scassi».
L’incontro di giovedi 23 novembre alle 20 al Palazzo del Turismo affronterà il problema sicurezza a Cesenatico sotto tutti gli aspetti, con l’obbiettivo di prevenire questi fenomeni predatori e di proteggere le attività.
I presenti di Adac Federalberghi Cesenatico e della Cooperativa Stabilimenti Balneari Cesenatico lanciano un appello al sindaco Matteo Gozzoli: «In pochi mesi oltre il 10% delle nostre imprese sono state visitate dai ladri, vandalismi e danneggiamenti, è indispensabile un rafforzamento consistente della Polizia Municipale, prevedere sistemi di videosorveglianza più diffusi su tutto il territorio, per una città più vivibile per residenti e turisti dobbiamo garantire alle imprese e ai cittadini più sicurezza».
