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La commissione giudicatrice si è riunita venerdì 10 novembre per l’assegnazione. Ci sono voluti esattamente 12 giorni e l’intervento del Movimento 5 Stelle per conoscere e rendere ufficiale alla città la nuova gestione della struttura in via Cesare Abba, un bene pubblico posto a bando lo scorso mese di ottobre.

Così l’amministrazione svela il «mistero» rispondendo ai dubbi dei 5 Stelle (clicca qui per leggere l’articolo). «Nei giorni scorsi con determina dirigenziale del 17 novembre, a seguito del lavoro della commissione tecnica che ha analizzato le tre proposte pervenute da bando pubblico, è stata affidata alla Asd AlTennis (con a capo l’ex concessionario della struttura, ndr.) la gestione del circolo tennis in via Cesare Abba per la durata cinque anni».

Il bando, pubblicato il 5 di ottobre scorso, era finalizzato al reperimento di un nuovo gestore per il centro tennis e prevedeva la facoltà per l’associazione di proporre al Comune una riqualificazione dell’intero impianto sportivo, con possibilità di ampliamento della parte adibita a bar e servizi per l’eventuale insediamento di un’attività di ristorazione. «I criteri previsti dal bando di gara attribuivano 100 punti così divisi: 20 punti per l’offerta economica, 40 punti sul progetto di gestione e 40 punti sulla qualità del servizio offerto, quindi criteri che tenevano conto solo marginalmente del canone proposto in quanto, essendo un impianto sportivo di quartiere, esclusivamente dedicato alla pratica sportiva del tennis, si è ritenuto che non potesse essere solo l’offerta economica l’elemento determinante ai fini dell’assegnazione – si legge nella nota del Comune – Del resto è facilmente comprensibile che 6 campi da tennis, con un’unica copertura pressostatico esistente, utile per il periodo invernale e un punto bar, mal si conciliavano con un canone concessorio di 22.000 euro oltre iva per un totale di circa 28.000 euro annui a carico del gestore. Per rendere più equilibrata la sostenibilità economica-finanziaria dell’impianto, il bando prevedeva un canone annuo a 5.000 euro come base di gara, ma è stato anche previsto nel bando e nella convenzione allegata che, qualora il gestore proponesse l’apertura di un’attività di ristorazione, verrà rideterminato il canone stesso, tale procedura è finalizzata proprio ad evitare possibili situazioni di concorrenza sleale».

«A tutto questo – precisa poi l’amministrazione – si aggiungono gli investimenti che il gestore dovrà sostenere per i lavori di ampliamento, miglioramento e adeguamento della struttura: tutte migliorie a totale carico del privato che, a termine della concessione, entreranno nella disponibilità del Comune, con una conseguente rivalutazione del valore del bene».

«Respingiamo al mittente con forza qualsiasi tipo di ipotesi accusatoria nei confronti del sindaco e della Giunta in quanto non sono gli organismi politici a essere preposti alla scelta del gestore; la normativa prevede, infatti, che sia un organismo tecnico a valutare le proposte, nel nostro caso la commissione tecnica qualificata era composta dal segretario comunale, da un tecnico dei lavori pubblici e da un funzionario del servizio sport del Comune. I verbali dei lavori della commissione aggiudicatrice sono allegati alla determina di affidamento e in corso di pubblicazione su sito internet del Comune di Cesenatico. Sottolineiamo inoltre che la commissione ha rilevato che alcune proposte erano carenti dal punto di vista della documentazione richiesta».

Infine l’amministrazione precisa alle dichiarazioni dei 5 Stelle sul fatto che il precedente gestore, nonchè attuale dopo la nuova assegnazione, sarebbe insolvente per tutta l’annualità 2017 e parte del 2016. «Con la cessazione anticipata della precedente gestione è stata concordato, con determina dirigenziale, un piano di rientro del debito che il gestore sta rispettando; attualmente risulta un debito residuo di 15.000 euro da saldare entro il maggio 2018, garantito integralmente da fideiussione bancaria emessa da Romagna Banca, pertanto tale condizione non è annoverata tra le casistiche di inadempimento contrattuale come invece, strumentalmente, viene fatto intendere dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle».

«Rigetto con forza le pesanti accuse formulate dal Movimento 5 Stelle – afferma il sindaco Matteo Gozzoli – L’amministrazione sta lavorando in modo trasparente e serio, nel pieno rispetto delle normative regionali e dei regolamenti comunali di riferimento».

One Comment

  • Davide ha detto:

    Scusate vorrei chiedere alla giunta come farà un soggetto che ha un debito ,come dite voi di 15 mila euro,rateizzato fino a i primi mesi del 2018,ad affrontare un investimento di 58 mila euro gia da adesso come si evince dalle vostre carte…ma come avrà fatto a dare le coperture finanziarie adeguate se non riesce a pagare nei periodi concorradi?questo fa pensare…

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