Quella che raccontiamo è una storia amara anche se porta con sé una buona dose di umorismo. Non si tratta di un novello Robin Hood o di un Passatore in salsa rivierasca, ma di un nuovo “attore” moderno. Il teatro della scena è il parcheggio della piscina vicino al parco di Levante.
Forse qualcuno ha già intuito dove si andrà a parare. Qualche settimana fa una signora ha parcheggiato la propria auto tra quegli stalli dimenticandosi la propria borsa a bordo. Al rientro l’amara sorpresa: vetro spaccato e borsa sparita con documenti, chiavi di casa, cellulare.
Il proprio compagno a quel punto per cercare di limitare i danni e visto che non c’era più nulla da perdere ha tentato il tutto per tutto. Ha mandato un messaggio al cellulare della compagna che era nelle mani del ladro. Il contenuto dell’sms era quello che ognuno avrebbe scritto: “Tieniti i soldi ma per favore lasciami i documenti e le chiavi di casa da qualche parte per evitare tutta la trafila burocratica evitando di spendere altro tempo e soldi”.
E qui il colpo di scena: il ladro ha risposto. Si è scusato per il danno arrecato alla vettura, ha segnalato dove poter ritrovare la borsa con quasi tutto, tranne ovviamente i contanti e ha detto che la colpa dell’accaduto è fondamentalmente dello stato.
A quel punto la corsa a controllare che tutto fosse ancora lì ed effettivamente è stato possibile recuperare la borsa e parte del suo contenuto.
Quasi un lieto fine